La vicenda legata alle plusvalenze attuate dalla vecchia dirigenza della Juve continua a fare notizia. Il 19 aprile la Giustizia Sportiva si pronuncerà su una eventuale revoca o meno dei 15 punti di penalizzazione legati all’Inchiesta Prisma ma nuove intercettazioni continuano a spuntare e potrebbero aggravare la posizione dei bianconeri.
Il quotidiano romano Il Messaggero ha riportato una telefonata in cui Federico Cherubini e l’ex direttore finanziario della Roma, Stefano Bertola, discutono dello scambio tra Spinazzola e Pellegrini. La conversazione non mette in crisi solamente la Juve, ma anche la società giallorossa.
Per Cherubini: “Spinazzola-Pellegrini non puoi farlo!”
La discussione tra i due dirigenti è accesa: “Hai fatto un fuori giri! È una coda lunghissima… e che ti ha portato a fare delle operazioni che altrimenti in un contesto di normalità non puoi fare… Spinazzola-Pellegrini non puoi farlo!”. “Perché quando mi dicono Pellegrini… “Quanto guadagna Pellegrini?”, “2 milioni e 2”, “ma siete scemi?”. Noi l’operazione Spinazzola-Pellegrini… diamo Spinazzola che ha 800mila euro di contratto, prendiamo Pellegrini a 2 milioni e 2, con un delta di 7 milioni a favore nostro che ce lo siamo rimangiato di incentivi all’esodo in due anni“.
Calciomercato.com riporta che Spinazzola è stato ceduto alla Roma il 30 giugno 2019 per 29,5 milioni di euro, garantendo alla Juve una plusvalenza di 25.898.000 euro. Queste nuove intercettazioni potrebbero allungare di molto le indagini della Giustizia Sportiva, la quale rischia di pronunciarsi durante il prossimo campionato“.