PAGELLE JUVENTUS-GENOA – Dopo la sosta la Juventus torna a fare sul serio. Allo Stadium arriva il Genoa di Ballardini reduce da quattro risultati utili consecutivi, non proprio il momento migliore per affrontare il Grifone. I bianconeri devono invertire un trend, quello delle gare post sosta preoccupante: due partite, con altrettante sconfitte. Massimiliano Allegri non può contare sulle prestazione dei vari Buffon, Howedes, Cuadrado e Dybala. Il dubbio che ha accompagnato la sfida, la titolarità tra Douglas Costa e Bernardeschi vede il brasiliano vincere il ballottaggio. Gara soporifera, probabilmente dovuto ai pesanti carichi di lavoro accumulati nelle ultime sedute di allenamento, ma 3 punti portati a casa.
PAGELLE JUVENTUS GENOA
SZCZESNY 6 – Sono più le palle toccate con i piedi che gli interventi con le mani quelle dell’estremo difensore polacco. Partita di normale amministrazione per Wojciech. NON PERVENUTO.
LICHTSTEINER 6,5 – Lo svizzero sembra aver ritrovato il giusto smalto per affrontare la seconda parte di stagione. Attento in fase difensiva quando il Genoa spinge, propositivo in fase offensiva regalando un assist d’oro ad Higuain che si fa anticipare. RITROVATO.
(83′ BARZAGLI S.V.)
CHIELLINI 6 – Il centrale bianconero tiene a bada gli attaccanti rossoblu senza troppe preoccupazioni. Contiene nel gioco aereo Galabinov, non soffre minimamente Pandev. Nel finale qualche sbavatura di troppo fa infuriare Allegri. GRANITICO.
BENATIA 6 – La sintonia con Giorgio inizia a crescere in maniera esponenziale. L’ex Bayern Monaco sempre più importante per la Vecchia Signora. SICURO.
ALEX SANDRO 5,5 – Il brasiliano dopo alcune prestazioni positive torna a sfornare una performance non alla sua altezza, forse anche a causa dei carichi di lavoro. SVEGLIA!
KHEDIRA 5,5 – Il tedesco sembra non essere al meglio. Ha due occasioni ghiotte per tempo. Nella prima frazione di gioco spara alto, nella ripresa regala un pallone facile a Perin. ARRUGGINITO.
(70′ STURARO 6 – Subentra e regala un apporto prezioso nei minuti finali. PREZIOSO)
PJANIC 6 – Il bosniaco appare tra quelli più precisi nella zona nevralgica del campo. Va vicino al gol in due circostanze, cala inevitabilmente nella ripresa. SAGGIO.
MATUIDI 6 – Forse esteticamente sgraziato ma tremendamente efficace, specie in serate come questa. Il suo lavoro sporco resta fondamentale per questa Juve. INDISPENSABILE.
DOUGLAS COSTA 7 – Il brasiliano sembra essere quello più attivo. Anche se ad intermittenza l’esterno verdeoro regala sprazzi di classe, velocità, dribbling ubriacante e soprattutto gol. Allegri gli regala una maglia da titolare, lui ripaga nel migliore dei modi. CARTA VINCENTE.
HIGUAIN 6 – Partita non da bomber ma da boa. L’argentino ha giocato più per la squadra che per il gol, come già diverse volte in questa stagione. LEONE IN GABBIA.
MANDZUKIC 6,5 – Il croato corre, sgomita, stacca e rincorre chiunque. Questa sera veste anche i panni dell’assist man servendo il passaggio decisivo per Douglas Costa. PRAGMATICO.
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