Il buongiorno di oggi rimane amaro ripensando a quello che è successo ieri. Con l’addio di Ronaldinho al mondo del calcio questo mondo diventa meno felice, meno spettacolare. Intendiamoci: negli ultimi anni Ronaldinho aveva lasciato parecchio a desiderare: lento, impacciato, mostrava la sua classe solo in fugaci momenti. Gli anni corrono per tutti, pure per lui, ma qui siamo di fronte ad uno di quei momenti che non vorresti vivere mai. Mai vorresti fare a meno di un giocatore come quel capellone brasiliano, amante del ballo, che trascina Barcellona a suon di magie verso lo squadrone che è diventato negli ultimi 15 anni. Quando si pensa al bello del calcio, è facile pensare ai suoi gol, alle sue giocate. Insomma, per gli amanti del calcio è stata una giornata amara quella di ieri.
Quella di oggi si spera vada meglio, sia sul fronte mercato che sulla preparazione per la partita di lunedì sera contro il Genoa. Non possiamo reggere altre notizie così.