Era un match speciale per Filippo Romagna. Il difensore del Cagliari classe ’97, alla sua prima stagione in Serie A, ha il bianconero tatuato addosso come seconda pelle. D’altronde, non si possono dimenticare 7 anni nelle giovanili bianconere, in cui ha fatto quasi tutta la trafila, fino a diventare capitano della Juventus Primavera. Ieri, alla Sardegna Arena, contro la Juventus, forse la migliore partita della sua stagione: Romagna è stato uno dei migliori in campo ed ha annullato Gonzalo Higuain, uscendo assieme ai suoi compagni tra gli applausi del pubblico sardo.
PRIMO ANNO IN A
Questa è la prima esperienza del ragazzo marchigiano in Serie A. Romagna, infatti, la scorsa stagione l’ha divisa tra Novara (sicuramente non una metà annata brillante, con solo 4 presenze) e Brescia, in cui si è attirato le attenzioni di molti club. Tra questi, il Cagliari, che se l’è assicurato per circa 5 milioni più il cartellino di Del Fabro, altro giovane in orbita Juve. E anche se il trasferimento è stato definitivo, la Juventus non ha sicuramente tolto gli occhi di dosso all’ex Primavera.
CLAUSOLA DI RECOMPRA
Ebbene sì, perché i bianconeri hanno inserito l’oramai celebre clausola di recompra nel contratto con il Cagliari. Non è nota la cifra, ma Marotta e Paratici non hanno di certo abbandonato uno dei più promettenti prospetti venuti fuori dalla Primavera bianconera. Oltre a Caldara, che a giugno vestirà il bianconero, e Rugani, in attesa dell’esplosione definitiva, la Juventus ha dunque un altro difensore centrale, giovane e italiano, che può far dormire sonni tranquilli alla dirigenza e che ha davanti a sé un sicuro avvenire.
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