Berna: se non ora quando?

Di solito si cerca di evitare il punto interrogativo nel titolo dell’articolo: chi scrive (nella fattispecie io) deve dare certezze e sicurezze al lettore (quindi tu/voi) e non dargli ulteriori dubbi sulla notizia che sta leggendo. Difficile, per non dire impossibile, non dare dubbi al lettore quando si tratta di indovinare la formazione che Allegri schiera ogni santo giorno. Ne parlavo ieri con alcuni colleghi durante l’amichevole della Juventus Women: c’è sempre un dubbio come minimo. Minimo, sia ben chiaro. Le uniche certezze le danno solamente gli infortunati e i non convocati, loro non possono giocare. Di conseguenza devono lasciare spazio ad altri, quindi possono dare alcune piccole certezze.

Però Allegri è sempre pronto a spiazzarti: passi una vita a vedere Barzagli al centro della difesa e poi, in una conferenza stampa, Max tutto contento annuncia che giocherà terzino destro. Successe un paio di anni fa prima della partita di Champions col Siviglia: nessuno ci credeva, ma i fatti diedero ragione al tecnico livornese. Così come il celeberrimo Mandzukic ala, passando per Sturaro terzino. Non ci si annoia mai con lui! Quando però non si tratta di spostare le pedine, allora arrivano i soliti ballottaggi: Lichtsteiner o De Sciglio? Oppure Barzagli? Ma Rugani gioca? Asamoah o Alex Sandro? 4-3-3 o 4-2-3-1? Dybala resta ancora fuori? Quando sei un giornalista che segue la Juventus, entri in questo vortice sapendo che c’è sempre la possibilità di sbagliare. Insomma: in quanti sapevano per certo il giorno prima che Bentancur avrebbe giocato da titolare contro il Barcellona al Camp Nou?

Anche per stasera ci sono dubbi su chi gioca davanti. Sembrerebbe, secondo le ultime news, che Bernardeschi sia pronto a scendere in campo da titolare. Da una parte sembra una scelta logica, visto che in Coppa Italia contro il Torino non è sceso in campo dal primo minuto. Per adesso Federico ha giocato da titolare solo quattro volte, in due delle quali segnando un gol (Spal e Atalanta). Il suo terzo gol con la maglia bianconera lo ha segnato sul finale del match di Champions contro l’Olympiacos ad Atene. 40 milioni, così come per Douglas Costa, per il momento spesi per un giocatore che subentra a partita in corso (19 presenze totali finora). Non è chiaro se Allegri si “fidi” a mettere Bernardeschi titolare, di certo quando deve scegliere gli uomini da schierare davanti, ha troppi grattacapi in testa.

Nel 4-3-3 Bernardeschi si trova a suo grande agio e può giocare in tutti e tre i ruoli disponibili davanti: in Nazionale Under 21 è stato schierato anche come punta centrale nel momento del bisogno, dando buone indicazioni. Anche in bianconero il Berna non ha rilasciato prestazioni estremamente negative, alimentando così la curiosità dei tifosi juventini di vederlo più spesso in campo. Ha l’età dalla sua parte (24 da compiere quest’anno), un gran estro e tanta qualità. L’unico italiano ad essere selezionato nell’11 ideale degli ultimi Europei Under 21. Vuole giocarsi le sue carte fino in fondo, vuole essere importante. A questo punto è lecito tornare alla domanda del titolo: se non ora, quando?

Non c’è una risposta semplice da darvi, cari lettori. Aspettiamo insieme a voi per rispondervi quanto prima.

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