Allegri e Di Francesco, due dei migliori tecnici italiani al timone di due squadre che puntano decisamente alla vittoria del campionato. C’è chi li ha avuti entrambi: Giorgio Squinzi, da 15 anni al timone del Sassuolo, ha affidato a entrambi la panchina neroverde; Allegri fu alla guida nel 2008, quando Sassuolo approdò per la prima volta in Serie B, mentre Di Francesco ha concluso la scorsa stagione i suoi cinque anni contornati dalla storica promozione in Serie A e l’incredibile approdo all’Europa League. La Gazzetta dello Sport ha intervistato il presidente Squinzi per sentier la sua opinione sullo scontro di questa sera.
“Quando avevamo Allegri stava cominciando a dimostrare di essere un grande allenatore. Devo dire che ho sbagliato a lasciarlo libero a fine stagione, credo che la Serie A sarebbe arrivata molto prima. Di Francesco invece proponeva un calcio molto offensivo, di origini zemaniane. Poi diciamo che si è calmato, altrimenti la Roma non avrebbe la difesa più forte. Fare un paragone tra i due è difficile, perché Allegri è rimasto soltanto un anno mentre Di Francesco cinque. Entrambi avevano un’idea di gioco ben definita. Allegri è bravo a gestire le situazioni, a cercare di più l’equilibrio. Ha un bel caratterino, non è uno che si fa mettere i piedi in testa tanto facilmente. Stasera penso che vinca la Juventus, ha tutte le carte in regola per riconquistare ancora lo scudetto“.
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