La plurichiacchierata cessione al Milan di Bonucci aveva creato un buco nel centro della difesa che molti vedevano come incolmabile. Come si sostituisce quello che fino a quel momento veniva considerato il difensore migliore da poter schierare? Il mercato degli ultimi giorni aveva portato all’arrivo di Mattia De Sciglio, sempre dal Milan, ma serviva qualcos’altro per poter tappare la falla. Fu così che la dirigenza pensò ad un difensore vecchio stampo, roccioso e arcigno come lo erano i centrali nei vecchi tempi, quando si chiamavano libero, mediano e stopper. All’occorrenza però, quel difensore, alto e teutonico, può anche essere schierato terzino. Non uno di corsa e velocità ma più alla Burgnich, sempre rimanendo in tema con l’old style.
MATRIMONIO IN VISTA
Benedikt Howedes arriva alla Juventus con la fama di essere uno che si rompe spesso, prima ancora che le sue doti possano parlare per lui. Purtroppo la sua avventura in bianconero, per il momento, confermano queste voci: una sola partita con il Crotone da agosto ad oggi, il resto della stagione vista dalla panchina o guardata in tv. Una sola partita, in cui ha pure giocato bene, ma pur sempre una sola partita. Possono quei 68 minuti totali convincere la dirigenza a puntare ancora su di lui? La risposta è si: Allegri tiene in grande considerazione il centrale tedesco e vuole trattenerlo. Il riscatto diventa obbligatorio se raggiunge le 25 presenze totali, ma è chiaro che a questo punto il traguardo pare molto difficile da raggiungere. Questo sarebbe dovuto essere l’unico punto cardine per far garantire ad Howedes la sua permanenza a Torino ma a quanto pare entrambe le parti (giocatore e società) vogliono proseguire insieme.
MA QUANTO MI COSTI?
Il contratto prevede che la Juventus versi nelle casse dello Schalke 04 per il riscatto 16 milioni (ovvero 13 più bonus) ma con ogni probabilità verrà chiesto uno sconto alla società tedesca. Tutto ciò nella speranza che Howedes possa tornare presto in campo senza doversi nuovamente fermare.
I commenti sono chiusi.