Sarà sfida scudetto quella di domani sera tra Juventus e Roma, terza nell’ultimo mese per i bianconeri, dopo aver affrontato prima Napoli e poi Inter. Tutte sfide equilibrate, con il risultato in bilico fino all’ultimo: in Italia non accadeva da anni. Anche domani la Juventus dovrà vendere cara la pelle per battere i giallorossi, tra i collettivi più forti del campionato. Prima del collettivo, però, c’è il singolo, di immensa qualità in entrambi gli schieramenti.
Doveva essere la sfida tra Buffon e Alisson, innanzitutto. Il destino ha voluto riservare altro, beffardo come sempre: la lotta riguarderà invece Alisson e Szczesny, compagni di squadra nell’ultimo anno a Roma, che ha visto sempre titolare il polacco in campionato. Una preclusione affrettata, si potrebbe dire a posteriori. Perché il brasiliano, con l’addio di Szczesny verso Torino, ha dimostrato di essere tra i portieri più forti dell’intera Serie A, nonché leader della difesa meno battuta fino a questo momento.
Come scritto dalla Gazzetta dello Sport, in un approfondimento del nostro collega Luca Feole, i due portieri se la giocano davvero alla pari. Alisson primeggia alla voce clean sheets, ben 9 in 16 partite, mentre l’ex Arsenal si dimostra molto più sicuro nelle prese aeree, con una percentuale di affidabilità del 100% contro il 60% di Alisson.
L’unica pecca di Szczesny potrebbe intravedersi nei tiri dalla distanza, dai quali ha subìto 2 delle 5 reti in campionato. Diverso il discorso per il portiere capitolino, che invece è stato battuto sempre dentro l’area di rigore. Numeri variegati e, in fondo, equilibrati che potrebbe trovare la definitiva risposta nel big match dell’Allianz Stadium. Solo per numeri uno.
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