Zitti tutti, parla il Numero Uno Gigi Buffon, in occasione del Gran Galà del Calcio. Mai una parola fuori posto o scoordinata, mai una decisione sbagliata. Ormai siamo abituati troppo bene.
Sulla sfida di ieri contro il Crotone: “La vittoria di ieri ci voleva, se vogliamo stare dietro a chi ci sta davanti e che sta facendo un campionato incredibile. Venerdì sarà una gara importante e mi auguro spettacolare. Sarà una settimana importante ma non decisiva in campionato, mentre in Champions sì“.
Sull’esultanza assieme a De Sciglio per il gol di ieri: “L’ho fatto senza pensare; è un giocatore che può dare molto alla Juve e alla Nazionale“.
Prossima sfida: Napoli al San Paolo
Sull’infortunio di Higuain e la sua assenza quasi certa contro il Napoli: “Si farà sentire, per via della sua importanza in questo periodo, in cui ci sono gare importanti, ma speriamo di ovviare“.
Sul Napoli: “La filosofia degli azzurri non ce l’ha nessuno quindi per loro vale tutte le domeniche questo discorso, sicuramente è un loro merito. È un modo di giocare che hanno solo loro“.
Attualità: Milan, Tavecchio, Nazionale
Su Gattuso, neo tecnico del Milan: “Per lui è una situazione quasi naturale, è da vent’anni che rappresenta il Milan e credo sappia benissimo dove metter mano e che tasti premere per lavorare al meglio in quell’ambiente e far rendere la squadra“.
Sulle dimissioni di Tavecchio: “Quando uno dà le dimissioni si vede che ha fatto delle riflessioni e che questo è il frutto. Essendo una sua decisione va rispettata“.
Sull’ipotesi di Montella in Nazionale: “Io mi sono preso un po’ di pausa con la Nazionale perché ho una certa età, ma sono sempre stato un soldato arruolato per la Nazionale e per la Juve, quindi non posso disertare, neanche a sessant’anni. Chi arriverà e chi dovrà fare delle scelte avrà le idee chiare“.
Su un possibile saluto all’Italia in amichevole: “Credo che il biennio finisca a giugno, quindi spero che qualche partita me la faranno fare“.
Sul fatto se a Milano la squadra fosse stata affidata a lui, nel ritorno con la Svezia: “Assolutamente no, il mister ha fatto il suo lavoro e compiuto al meglio le proprie mansioni, noi non siamo riusciti a fare quel gol che ci avrebbe almeno fatto sperare di sognare“.
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