Danzano le streghe di Max Allegri

Più che danzano sarebbe meglio dire che sono svolazzanti, pronti ad azzannare la preda in attesa che muoia. La vitalità di Allegri al momento non è in discussione: volano i parastinchi e le borracce dopo la giacca della scorsa settimana, la rabbia si scarica. C’è vita nella panchina della Juventus.

Quello che manca è quella capacità di portare a casa la vittoria, quella che in Italia arriva nonostante le mille difficoltà che affrontano i bianconeri. Il campionato, come ben sappiamo, non è la Champions: quando suona quella musichetta si mischiano le carte in tavola, Davide può essere Golia. O limitarsi a mangiarsene una. Sta di fatto che al José Alvalade si parla di occasione ghiotta, di vittoria che può portare alla qualificazione con due turni di anticipo. Si fanno i conti senza l’oste: nessuno sottovaluta lo Sporting, squadra di Lisbona che ama non aggiungere il nome della città per non confondersi con l’altra metà della propria esistenza, quella che veste di rosso. Nessuno sottovaluta quella squadra vista due settimane fa a Torino, quando la vittoria arrivò con grande sofferenza, in una settimana non certo indimenticabile.

Facile fare battute su Halloween, invocare zucche e fantasmi, morti che resuscitano dai cimiteri, assassini e riti pagani. Non c’è niente di tutto questo stasera: da una parte una squadra gagliarda che non vuole concedere niente e corre per tre squadre. Dall’altra una squadra che non trova la matassa, che deve ringraziare il solito bomber di razza per non uscire dal Portogallo a mani vuote. Se conta il risultato e basta, è un punto guadagnato che non rilassa e che costringe a pitagorici calcoli per arrivare alla qualificazione. Se conta la prestazione, torniamo ai soliti discorsi triti e ritriti di questo inizio stagione: squadra che deve carburare, giocatori che non rendono, modulo, allenatore e tutto il resto della lista. Tanti se e tanti ma si affollano nella mente degli addetti ai lavori. Allegri avrà da pensare tanto stanotte.

C’è chi spera nel meglio e nel peggio. Danzano le streghe: oggi, in ogni caso, è la loro festa.

Gestione cookie