Hanno parlato in conferenza stampa, dopo Allegri e Buffon, anche Bruno Fernandes e Jorge Jesus. Grande rispetto per gli avversari, ritenuti nella top 5 d’Europa, ma ciò non esclude la voglia di fare bene e tentare il colpaccio.
Bruno Fernandes:
”Lo Sporting ha obiettivi diversi dalla Juventus. Ma siamo anche noi in Champions e vogliamo affrontare la Juventus come l’abbiamo affrontata all’andata”.
”Con la volontà di fare un risultato positivo. Non cambia il nostro atteggiamento tra casa e fuori. Ovviamente l’ambiente ci spinge molto, i tifosi sanno creare la giusta atmosfera”.
”All’Italia devo molto. Lì sono diventato uomo e giocatore”
Jorge Jesus:
”Sappiamo che in Champions sono tutte partite difficili, sopratutto contro avversari come Juventus e Barcellona. Sono partite da giocare fino all’ultimo minuto”.
”La Juventus ha qualità individuali eccellenti, ma sappiamo che anche noi possiamo creare loro dei problemi. Magari addirittura batterli. Ma sappiamo che dobbiamo avere un atteggiamento coraggioso e attento”.
”Quando si vince, è ovvio che tutto va meglio. Però in questo caso va fatto un discorso leggermente diverso: partite come quella di domani ti possono dare una carica e degli stimoli particolari per il resto della stagione”.
”William Carvalho? Valuteremo domani le sue condizioni. Per noi è un giocatore chiave. Ovvio che senza lui dovremmo cambiare e adattarci a un nuovo stile di gioco”.
”Douglas Costa? È un giocatore eccellente, tecnicamente fantastico, sa giocare su entrambe le fasce, formidabile nell’uno contro uno. Un giocatore che può creare tante chance offensive. All’andata alla prima palla ha fatto goal. Ma ci sono tanti giocatori forti nella Juve: Cuadrado, Mandzukic”.
”Noi crediamo nei giocatori che abbiamo, nonostante sappiamo che la differenza con la Juventus c’è. La Juve è piena di giocatori esperti e che si conoscono perfettamente a vicenda. Aspetto molto importante in Champions League. Non è corretto parlare di strategie, ma di atteggiamento”.
”Più attenzione alla fase difensiva per correre meno rischi? Giocheremo contro una delle migliori 5 squadre al mondo, una delle Top2 del nostro gruppo. Sappiamo quali sono le difficoltà, conosciamo i nostri avversari. Dobbiamo stare attenti, non cambiare noi stessi”
”Il calcio italiano è da sempre su livelli eccellenti, tecnici e soprattutto tattici. In Serie A ci sono stati sempre grandissimi giocatori. Negli ultimi due anni tante società hanno investito tanto in giocatori di qualità. Non solo Juve, ma anche Inter, Milan, Roma, Lazio. Infatti, quest’anno le squadre italiane in Europa League e in Champions League sono in posizioni di classifica molto buone.”
”Dybala ha 22 anni, Messi quasi 30, non possono essere paragonati. È ovvio che Dybala ha un potenziale che sviluppato potrà ricordare quello attuale di Messi. Tra 3-4 anni, quando Messi si avvierà alla fine della carriera, penso che Dybala e Neymar diventeranno i giocatori più forti al mondo”