La settima giornata di Serie A prosegue con i match delle 15.00. Dopo la lezione di calcio del Napoli di Maurizio Sarri, che ha vinto 3 a 0 contro il Cagliari, ecco i risultati delle altre sfide.
BENEVENTO-INTER 1-2
Il Benevento lotta a testa bassa contro la squadra di Luciano Spalletti. I nerazzurri vanno in vantaggio con Brozovic al 19′, che raddoppia su punizione 3 minuti dopo. I giallorossi non ci stanno, e iniziano a farsi sempre più pericolosi. Al 43′, dopo una splendida azione in contropiede, D’Alessandro segna il gol dell’1 a 2.
CHIEVO-FIORENTINA 1-2
La Viola passa in vantaggio dopo 6 minuti col Cholito Simeone, ma poi si spegne totalmente. Anzi, la spegne Castro, che al 25′ segna l’1 a 1 e nella ripresa si ripete. Prestazione sciatta per la squadra di Pioli, che soccombe contro l’ottima organizzazione di Maran e i suoi.
LAZIO-SASSUOLO 6-1
E’ festa del gol all’Olimpico. Solo per la Lazio però, che infila sei volte il povero Consigli. E pensare che ad aprire le danze sono proprio gli ospiti, che passano in vantaggio con Berardi su rigore al 26′. Luis Albero la pareggia al 46, e nella ripresa è solo e unicamente Lazio. De Vrij la ribalta al 56′, ancora Alberto la butta dentro qualche minuto dopo. Lo spagnolo è autore di una prestazione superba, e con lui vanno in gol anche Parolo, con una doppietta, e Ciro Immobile. Il Sassuolo ne esce praticamente distrutto.
SPAL-CROTONE 1-1
Si dividono i punti Spal e Crotone. I padroni di casa si portano avanti con Paloschi, entrato per l’infortunio di Borriello, ma si fanno recuperare dal gol di Simy nella ripresa. Una gara onesta per entrambe le squadre, ma senza particolari emozioni.
TORINO-VERONA 2-2
Irreale a Torino. La squadra di Mihajlovic si porta in vantaggio per 2 a 0 e stacca la spina proprio nel finale. Iago Falqué al 31′ e Niang al 44′ sembrano aver chiuso la pratica già nel primo tempo, ma gli ultimi 10 minuti sono infernali per i granata. Mettendo da parte l’infortunio di Belotti, il bianconero Kean prima, all 89′, e Pazzini un minuto dopo su rigore, firmano il 2 a 2. Una beffa senza fine.