Una Juventus, quella ammirata nel Derby della Mole che ha entusiasmato proprio tutti. Al di là della schiacciante vittoria per 4-0 contro il Torino quello che ha sorpreso è stata la condizione fisica messa in campo dagli uomini di Massimiliano Allegri, sempre padroni della partita. Diversi elogi per la Vecchia Signora, tra i quali spiccano quelli di Arrigo Sacchi intervistato da La Gazzetta dello Sport.
Sacchi, Allegri conosce il calcio e la Juve cresce
“I bianconeri hanno offerto una prestazione convincente e determinata. Max, che senza dubbio conosce il calcio come pochi, ha stupito tutti lasciando fuori il grande Higuaín. Una decisione forte che soltanto chi possiede personalità e idee chiare può prendere nell’interesse della squadra e del giocatore stesso. Gli juventini stanno migliorando nella forma fisica e nell’applicazione: sembra abbiano ritrovato lo spirito e la determinazione dei tempi migliori. Anche il gioco è stato più fluido, così come la velocità. I singoli, guidati dall’imprendibile genietto Dybala e dal poderoso Mandžukić, stanno crescendo come dimostrano i vari Cuadrado, Pjanić e il già inserito Matuidi“.
Juventus, capitolo difesa
“Anche la difesa è più attenta e grintosa. Se la Juventus, in generale attendista, eserciterà omogeneamente il pressing offensivo come in occasione del primo gol con il Toro dell’illuminante Dybala, aggiungerà un’altra opzione al proprio potenziale. Gli uomini di Allegri hanno maggiore qualità dei greci, per giunta non in forma, e se giocheranno con l’intensità, la rapidità e la grinta mostrate sabato, non avranno problemi”.