Cade il Milan, e lo fa malamente. Cade sotto i colpi di uno strepitoso Duvàn Zapata e contro l’ex interista Ricardo Gabriel Álvarez.
2-0 E VIA
Montella si affida al 3-5-2 con la difesa formata da Zapata, Bonucci e Romagnoli. Una scelta che tiene bene per tutto il primo tempo, ma i rossoneri sono comunque poco pericolosi e non riescono a pungere. Nella ripresa la squadra ospite si sveglia e prova a farsi avanti con gli uomini di maggior qualità, Bonaventura e Suso su tutti. Il Milan però non riesce a sfondare la solida difesa blucerchiata, che affidandosi a Duvàn Zapata, oggi praticamente ovunque in campo, riesce a portarsi in vantaggio dopo un brutto errore dell’altro Zapata. Uno a zero di forza pura, con lo strapotere fisico dell’attaccante doriano che sovrasta chiunque. Il Diavolo prova una poco convinta reazione fino alla fine, ma a gioire ancora sarà ancora la Doria. Entra Ricky Álvarez e nel recupero batte, con un sinistro morbido e preciso, ancora una volta Gigio Donnarumma.
Una pessima prova difensiva per Montella e i suoi, che si lasciano imbucare per due volte in maniera ingenua, e che sul fronte d’attacco ha creato ben poco. Insomma, una gara totalmente da rivedere.