Giorgio Chiellini ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Il derby? Per chi come me è a Torino da 12 anni, questo è il Torino più forte ed è piacevole vedere che finalmente il derby di sta alzando sempre più di livello. La speranza comunque da sportivo e da torinese acquisito dopo ormai tanti anni è che questa squadra possa andare in Europa e i possa fare un derby sempre più di alto livello. Se le premesse sono queste sono convinto che anche la dirigenza del Toro continuerà a fare molto bene. Siamo una squadra in divenire, in crescita, nonostante le difficoltà che si possono mettere in preventivo ad inizio stagione quando cambi qualcosa. È vero che il calendario non era impossibile, ma è altrettanto vero che contro la Juventus tutti danno il 110%. Anche l’anno scorso ruotavamo molto, è sempre stato uno dei nostri punti di forza, che ci ha consentito di gestire meglio le energie ed arrivare con più lucidità alle partite che contano, andando in fondo a tutte le competizioni. Siamo in tanti, tutti di altissimo livello, e il mister sceglie ogni volta i più adatti: io sto bene e sono a disposizione per le prossime partite”.
CHIELLINI SU HIGUAIN, BENTANCUR E MOLTO ALTRO…
“Il problema di Higuain è un non problema. O è un problema che non esiste. Gonzalo è per noi una certezza. È un giocatore che a fine anno sarà sempre li, ed è uno dei cardini. È una di quelle persone che ci faranno vincere qualcosa. Bentancur? In questa squadra si entra sempre molto gradualmente: a centrocampo ci sono state situazioni contingenti come gli infortuni di Khedira e Marchisio e loro hanno avuto più possibilità. In Rodrigo già a luglio ho visto un giocatore pronto, e non a caso aveva già disputato partite di alto livello in Argentina. Blaise è un calciatore di livello internazionale, che ci “completa” perché ha caratteristiche non avevamo, è uno che parla poco e fa tanti fatti. Scudetto? Ci sono cinque squadre in pochi punti: credo che oltre al Napoli, anche Inter, Roma e Milan possano puntare ad arrivare fino in fondo. Vogliamo arrivare a marzo in corsa per tutte le competizioni: le basi ci sono, ora bisogna lavorare con umiltà, sacrificio e convinzione. Sono sempre questi gli ingredienti del successo”.