Nonostante sia vero che i numeri non sempre rispecchiano la realtà, quest’anno le statistiche relative all’inizio di stagione della Juventus sono impietose e non fanno che confermare la sensazione di molti: una Juve così, non si vedeva da anni. Anzi, da decenni. Sì perché la Juventus era partita così male in campionato solo nel campionato 1961-1962; se poi guardiamo solo i campionati in cui venivano assegnati tre punti per vittoria, la Vecchia Signora non partiva così male dal 1994-1995. Anche nel ’61 la Juventus si presentava da campione d’Italia, ma a fine stagione arrivò dodicesima, su un totale di diciotto squadre partecipanti al campionato.
Oggi la Juventus è in ritiro come non accadeva dai tempi di Ferrara, Zaccheroni e Delneri. Che, paradossalmente, fecero meglio della Juve attuale nelle prime 10 giornate: Ciro conquistò 21 punti, l’ex Sampdoria 18, mentre Allegri quest’anno ne ha appena 12. Inutile ricordare come siano finite quelle due stagioni. La Juve ha segnato appena 9 gol in campionato, come non accadeva dai tempi di Claudio Ranieri nel 2008.
Le statistiche per quanto riguarda le rimonte, però, sorridono leggermente alla Juve: guai però a parlare di Scudetto. Nel ’67-’68 la Juve di Heriberto Herrera aveva solo 13 punti in classifica dopo 10 partite ma arrivò terza, mentre anche il Trap nel 1984-85 partì male e concluse al sesto posto in campionato, vincendo però la Coppa Campioni.
Alessandro Bazzanella