Emre Can, Blaise Matuidi e Kevin Strootman: sono questi tre i nomi caldi per il centrocampo della Juventus. E se i primi due sono ormai abituali per i tifosi bianconeri, l’olandese sarebbe davvero un colpo che avrebbe del clamoroso. Eppure l’ipotesi è meno campata in aria di quanto immaginato nei giorni scorsi.
Emre Can, ancora difficoltà
Andiamo per ordine (più o meno, di preferenza): per Emre Can restano le solite, e solide, difficoltà. Sia Tuttosport che la Gazzetta lo confermano: i tentativi delle ultime ore non stanno smuovendo granché il Liverpool.
Jurgen Klopp vuole tenerlo, perché lo considera un elemento importante. E la dirigenza non prende in considerazione offerte inferiori ai 30 milioni. La Juventus, considerando che il calciatore ha un contratto in scadenza, non vorrebbe spingersi oltre i 25 milioni di euro – magari con qualche bonus.
La Gazzetta rivela che Can ha anche rifiutato l’ultima proposta di rinnovo. Eppure la posizione dei Reds non è cambiata, a costo di perdere il calciatore a zero. La situazione, chissà, potrebbe sbloccarsi nel caso in cui arrivasse André Gomes dal Barcellona – che continua con il pressing per Coutinho.
Strootman non è impossibile
La Juve, alla ricerca di un tassello per completare la mediana, non può certo stare ad aspettare. Ecco perché negli ultimi giorni, per quanto assurda e clamorosa, ha preso corpo la suggestione Kevin Strootman.
Negli ultimi giorni, come raccontano anche i quotidiani oggi in edicola, i bianconeri hanno infittito i contatti. Chiacchierate informali, sondaggi, ai quali ieri è seguita – secondo Tuttosport – una prima offerta ufficiale: 30 milioni di euro.
Monchi ha chiuso, parzialmente, in conferenza e ha risposto negativamente all’offerta bianconera. Ciò che filtra, però, è che i dirigenti juventini sanno che l’operazione non è impossibile. Anche se l’olandese, che in passato ha sempre dichiarato di voler restare, non vorrebbe esporsi: preferirebbe che lo facesse la società.
Sì, la clausola rescissoria, prevista al momento del rinnovo quinquennale, è scaduta: ma un’offerta di 45 milioni di euro farebbe comunque vacillare i giallorossi. Con la Roma che potrebbe reinvestire l’eventuale tesoretto su Riyad Mahrez.
E poi c’è Blaise
Infine, sullo sfondo c’è ancora Blaise Matuidi, pista che si è raffreddata negli ultimi giorni. Sembrava potesse e dovesse essere lui il nome giusto, ma qualcosa ha frenato la Juve. Forse la volontà di tentare un ultimo assalto ad altri obiettivi o, semplicemente, quella di aspettare.
Potrebbe essere la tattica giusta, in questo caso, perché il Psg dovrà cedere. Tanto più se, come sembra, dovesse arrivare anche a Kylian Mbappé. Ecco perché a fine mercato, come giustamente sottolinea la Gazzetta, potrebbe scendere dalla sua valutazione di 30 milioni di euro.
La Juventus non vorrebbe spingersi oltre i 15 milioni, anche perché sa che il calciatore non vuole rinnovare. E i buoni rapporti tra Raiola e la Signora potrebbero, finalmente e dopo un anno, sbloccare definitivamente l’affare.
Ore calde: doppio colpo?
Il quotidiano milanese scrive che le prossime 72 ore saranno decisive. Importantissime per decidere le sorti di un reparto-chiave, che alla fine potrebbe addirittura vedere l’arrivo di due nuovi interpreti.
Se così fosse, molto probabilmente, uno dei due dovrà essere Matuidi. Difficile immaginare un’accoppiata Can-Strootman, obiettivi molto complicati. Il post-Supercoppa, senza dubbio, sarà infuocato.,