Juve di rigore sulla Roma: la ICC si chiude con un’altra vittoria

Una sconfitta, una vittoria e un pareggio: questo è stato il cammino della Juventus nella ICC. L’ultima partita del torneo americano vede i bianconeri pareggiare 1-1 con la Roma nei tempi regolamentari dopo una partita a tratti brillante, a tratti noiosa. Sono i calci di rigore a decretare la vittoria juventina: 6-5 il finale a Foxborough.

JUVE CHE CONVINCE

Il primo tempo è altalenante: comincia bene la Juve, ma i tiri che arrivano ad Alisson sono deboli e facili da parare. La Roma esce poco alla volta, concentrando soprattutto i suoi attacchi dalla sinistra, trovando un paio di punizioni dalla tre quarti. L’azione migliore è di Džeko, che elude la marcatura di Benatia per colpire al volo la palla, ma il tiro esce a lato. Ci prova ancora al 13′, ma trova sulla strada Alex Sandro, che devia in angolo. Per rivedere la Juventus in attacco bisogna aspettare una decina di minuti: il primo a provarci è Mandžukić in scivolata, poi è il turno di Pjanić da fuori area, infine una combinazione Dybala-Higuaín che porta il Pipita al tiro, ma la porta della Roma resiste. Sembra che il gol sia maturo, e infatti arriva al 28′, quando Mandžukić elude la marcatura e segna dopo aver saltato Alisson. La reazione della Roma latita, ottenendo al massimo un atterramento in area di Perotti, ma l’arbitro ammonisce per simulazione.

JUVE CHE ASPETTA

La ripresa si apre con il gol di Dybala, ma l’arbitro annulla giustamente per fuorigioco. La Roma si fa vedere subito dopo: Strootman colpisce la traversa con una bordata da fuori area, poi è Džeko con una volée di destro, ma Buffon para prontamente. L’ultima vera azione da gol dei bianconeri la mettono in atto Douglas Costa e Higuaín: il brasiliano tenta il tiro dal limite, Alisson respinge sui piedi di Higuaín, ma l’argentino spara addosso al portiere che mette in angolo. I cambi iniziano a stravolgere le squadre, e i ritmi calano vistosamente. C’è spazio per la triangolazione Gerson-Kolarov-Džeko che porta il bosniaco a segnare il pareggio della Roma, dopo di ché la Juve rimane a guardare, ma i giallorossi non ne approfittano. Si deve andare ai rigori: Pinsoglio para il primo rigore su Tumminello e va vicino a respingerne altri due, gli juventini Lichtsteiner, Barzagli, Bernardeschi (una mezz’ora evanescente per lui, in cui non viene chiamato molto in causa), Khedira e Douglas Costa non sbagliano, e portano la vittoria a casa.

UNA JUVE PRONTA?

Ancora una volta Pinsoglio eroe della giornata, ma questa è una Juve che, dal disastroso primo tempo con il Barcellona (pieno zeppo di riserve), ha fatto passi in avanti, mostrando una buona forma collettiva dei giocatori e ancora molti meccanismi da limare, specialmente in difesa, dove Max Allegri, per il momento, non ha ancora trovato i due centrali titolari: l’esordio stagionale di Rugani è stato buono, Chiellini nel complesso si è dimostrato il migliore del reparto in America. Benatia e Barzagli stanno entrando nella condizione ottimale, Mandragora a questo punto potrebbe anche prendere posto dopo la famigerata cessione di Bonucci: solo il mercato potrà definirlo.

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