Un funambolo per la Juventus: Douglas Costa, il nuovo crack bianconero

Un altro brasiliano per la Juventus, che potrebbe chiudere una fascia sinistra tutta colorata di verdeoro assieme ad Alex Sandro. Douglas Costa è ufficialmente un nuovo giocatore bianconero: il blitz di Marotta a Monaco l’ha portato a Torino, l’uomo atteso da Allegri per rinforzare il reparto avanzato c’è. Ma chi è davvero Douglas Costa? Quali sono le sue caratteristiche principali? Vediamo assieme in questa scheda di presentazione.

DRIBBLING E VELOCITÀ

Douglas Costa è un calciatore brasiliano che si esalta partendo dagli esterni. Destra o sinistra non fa differenza, perché entrambe le fasce esaltano le sue qualità principali: la velocità e il dribbling. L’ex Bayern Monaco ha uno scatto fulminante, che gli permette di superare con facilità qualsiasi avversario. Nonostante non sia una cima in altezza (soltanto 170 cm), riesce a districarsi benissimo e a utilizzare ottimamente il suo fisico possente per non essere sopraffatto in fisicità. Nelle ultime due stagioni, con il Bayern Monaco, ha realizzato la bellezza di 148 dribbling solo in campionato, addirittura 204 se consideriamo anche la Champions League. Tutto questo, dunque, non è da attribuire solo alla sua rapidità di gamba, ma anche a una tecnica invidiabile, non esclusivamente – altra qualità importante – nel mancino, bensì anche nel destro.

ASSIST E TIRO FULMINANTE

Aumentare la qualità sugli esterni è stata, finora, la priorità della Juventus. Con l’acquisto di Douglas Costa questo avviene in maniera definitiva e, soprattutto, viene estesa la qualità dei suggerimenti per gli attaccanti, uno su tutti Gonzalo Higuain. Il brasiliano, infatti, è una vera e propria macchina da assist. Ventisette nelle ultime due stagioni. Una media entusiasmante. I passaggi per i compagni possono arrivare in tantissimi modi: dai calci d’angolo ai cross, che riesce a fare con entrambi i piedi, soprattutto dal fondo, fino ai passaggi filtranti che liberano l’attaccante in area di rigore. Insomma, il Pipita, Dybala e Mandzukic potrebbero divertirsi parecchio con uno come il brasiliano al loro fianco.

E Costa, in fase realizzativa? Negli ultimi due anni, il suo bottino è stato di 14 gol. Niente male, sicuramente. Alcuni di essi sono arrivati da una delle sue grandi caratteristiche: il tiro. Dalla distanza, di sinistro, il brasiliano è capace di far partire dei veri e propri fulmini diretti nell’angolo più lontano. Una peculiarità interessante e soprattutto importante, visto che la Juventus, con Dybala in ombra nell’ultima stagione da questo punto di vista, scarseggia nel tiro da lontano.

POCHE GARANZIE DIFENSIVE

Ma qual è il punto debole di Douglas Costa, allora? Beh, sembra quasi ovvio vedendo la nazionalità e il ruolo che ricopre. È risaputo, infatti, che i verdeoro hanno qualche carenza dal punto di vista tattico e della copertura difensiva. Lo stesso Alex Sandro, oramai uno dei migliori terzini in circolazione, in Italia ha avuto dei problemi di adattamento soprattutto tattici. Sarà interessante, dunque, vedere come sarà schierato in campo: se avrà esclusivamente ruoli offensivi oppure se dovrà dare una mano importante in difesa, come ha fatto l’anno scorso Mario Mandzukic.

ACQUISTO TOP

Da questo punto di vista, però, Douglas Costa si trova in una botte di ferro: un maestro come Massimiliano Allegri gli insegnerà tutto alla perfezione. Con queste doti, infatti, il brasiliano può essere un vero crack del calcio italiano. Dà imprevedibilità e velocità a un attacco già fortissimo e mette a disposizione una tecnica fantastica ai suoi compagni di reparto, che potranno beneficiare dei suoi dribbling e dei suoi cross. Potrà creare spazio per Dybala molto più di quanto non faccia ora Mario Mandzukic e mettere Gonzalo Higuain nelle condizioni di fare ancora più gol, grazie ai suoi cross e ai suoi assist. Insomma, Douglas Costa rappresenta un vero affare per la Juventus sulla carta. Ora, sul campo, sta a lui dimostrarlo.

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