Sembra passata un’eternità da quando ci siamo incontrati. Un amore a prima vista che ci ha legati per 16 lunghi anni e che non finirà nemmeno quando deciderai di appendere i guantoni al chiodo. Il 3 luglio 2001 sei divenuto il portiere della Juventus e ora a 39 anni ti appresti a vivere la tua, forse, ultima stagione. Caro nostro Gianluigi Buffon.
GIOIE
Insieme abbiamo vissuto tantissimi bei momenti come gli scudetti, le supercoppe e le coppe italia. Con il cuore eravamo con te anche a Berlino a difendere quei colori che non erano bianconeri, ma azzurri. Perché nonostante tutto eri già diventato il nostro Supereroe.
DOLORI
Come ogni coppia sono arrivati però anche i momenti tristi. Ma come sempre li abbiamo affrontati aiutandoci a vicenda. La discesa in Serie B pesa come le finali di Champions perse. Tre appuntamenti con la storia che sfortunatamente non siamo mai riusciti ad affrontare con il piglio giusto.
RIALZARSI
Tu però non sei uno che si dà mai per vinto o si abbatte per le sconfitte. Cardiff peserà, lo sai te e lo sa tutto il popolo juventino, ma tu sei un campione. Il Campione. Il miglior portiere della storia del calcio. E incarni perfettamente la famosissima citazione di Rocky Balboa: “Nessuno può colpire duro come fa la vita, perciò andando avanti non è importante come colpisci, l’importante è come sai resistere ai colpi, come incassi e se finisci al tappeto hai la forza di rialzarti. Così sei un vincente!“.
Ti auguriamo quindi un buon 16esimo anniversario, nostro amatissimo capitano. E ti auguriamo un ultimo anno ricco di emozioni e soddisfazioni che come sempre vivremo insieme.
Questo il video pubblicato dalla Juventus su Twitter per salutarti ancora una volta.