Il calcio, soprattutto negli ultimi anni, non è più una questione esclusivamente di campo. Tanti sono i settori interessati, a partire dall’economia e dal marketing. La Juventus, negli ultimi mesi sta vivendo una doppia vita: rosea per i meriti sportivi, abbastanza oscura dal punto di vista penale.
LA RICHIESTA DELLA PROCURA
Oggi ci ha pensato il quotidiano milanese Libero ad affrontare il tema Agnelli-n’drangheta. Secondo il giornale, la procura federale punterebbe a una richiesta di tre anni di squalifica per il numero uno della Vecchia Signora. La sentenza è attesa per settembre e, se fosse confermata, Agnelli potrebbe essere spostato dalla presidenza della Juventus alla Ferrari. In società, comunque, si dicono abbastanza tranquilli. E non spaventa neanche l’indagine della FIFA sull’affare Pogba che potrebbe portare alla chiusura del mercato bianconero. Attraverso le parole del dg Beppe Marotta, dunque, la Juve ha fatto sapere di ritenersi serena e di non temere sanzioni.
ANCORA CARDIFF
Infine, Libero rivela che la Juventus dovrà pagare una penale di circa 400.000 euro per l’annullamento della mega festa preparata in caso di vittoria nella finale di Cardiff. Un’altra mazzata per i bianconeri, che proprio non riescono a scrollarsi di dosso il fantasma di quella brutta sconfitta. Certo, si tratta di una cifra irrisoria per le casse della Juve, ma più che altro dà fastidio il dover pensare ancora a quella parita che tanto dispiacere ha dato all’intero mondo della Vecchia Signora.
Simone Calabrese