Chiellini dal ritiro della Nazionale: ”Non abbiamo fatto una partita da Juve”

Direttamente dal ritiro della Nazionale, rientrata a Coverciano dopo il successo in amichevole contro l’Uruguay a Nizza, ha parlato il difensore della Juventus, Giorgio Chiellini. Intervistato in esclusiva per la Rai il numero 3 bianconero si è espresso sulla finale di Cardiff, sul confronto con la Spagna che avrà luogo a settembre e sul compagno di squadra Bonucci, oggetto di vari chiacchiericci di mercato.

SCONFITTA DI CARDIFF

Fa parte dello sport e della vita, ci sta. Bisogna sempre cercare di portare con sé il positivo di ogni esperienza. Ora ci si concentra sulle cose da fare. Non mi sono espresso sui social nell’immediato post partita perché credo che in questi momenti prima di parlare sia meglio fare un’analisi interiore. Già la prossima settimana avrò una visione un po’ più lucida. Avevamo tante speranze e sogni di gloria. Speriamo di avere la possibilità il prossimo anno di riprovarci”.

COSA È SUCCESSO?

Non siamo riusciti a fare una partita da Juve, questo sicuramente. La lezione ci può servire sicuramente nel futuro, per provarci l’anno prossimo. Non è stato un problema di singoli, tutta la squadra non ha retto.

E RIGUARDO IL CONFRONTO DI SETTEMBRE CON LA SPAGNA?

È sempre una grande sfida, un confronto che si rinnova da anni. C’è trepidazione per questa gara che costituisce di fatto un match point: una situazione del genere non si presentava da anni, da quando ha esordito Gigi (Buffon ndr.). Con le nostre caratteristiche siamo una squadra che può dare fastidio alla Spagna. Speriamo di continuare sulla scia dell’ultimo trend che abbiamo avuto con la Spagna a giugno”.

COME MAI LA CONVINZIONE DEL POSSIAMO VINCERE?

Abbiamo i nostri difetti, è una sfida difficile ma non è un ostacolo insormontabile. Ci giocheremo le nostre chance senza paura. Ci sono tanti giovani di grandissima qualità, cresciuti affianco a noi: Rugani, Caldara (su cui mi sento di dire che la Juventus è stata bravissima ad aggiudicarselo bruciando la concorrenza) e Romagnoli ormai sono una realtà. Ci sono anche tanti altri ragazzi, come Bonifazi, che stanno venendo fuori. L’Italia deve continuare a coltivare la sua cultura difensiva su cui ha costruito i propri successi”. 

E SUL TWEET DI BONUCCI ”ORGOGLIOSO DI AVER FATTO PARTE DI QUESTO GRUPPO”, COSA CI LEGGI?

Ogni anno il gruppo si rinnova grazie agli acquisti della sessione estiva, siete sempre troppo maliziosi. Scommetto quello che volete che Leo rimarrà con noi. È il più giovane del nostro gruppo (di difensori) e può diventare un pilastro importante. E poi rispetto agli altri anni la nostra è una società che non ha la necessità di dover vendere per acquistare”.

CHE PENSI DI SZCZESNY?

È un buon portiere, ancora giovane, poi vedremo cosa succederà quest’estate. Noi abbiamo già un grande giovane di prospettiva, Audero, poi se dovesse venire Szczesny ben venga”.

 

Vincenzo Marotta

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