I ritratti di una Leggenda: Andrea Barzagli!

Ci sono uomini che entrano nella storia senza comparire sulle prime pagine dei giornali. Ci sono uomini che fanno del lavoro quotidiano e del dovere le proprie doti migliori. Ci sono uomini che diventano eroi senza far troppo rumore, mantenendo sempre quello stile che li ha sempre contraddistinti. Signore e signori, il ritratto di una leggendaAndrea Barzagli.

La parentesi tedesca

A Torino il centrale arriva dopo l’esperienza entusiasmante al Wolfsburg. In Germania l’italiano incontrerà Felix Magath. L’allenatore teutonico, come svelato successivamente dallo stesso difensore, conterà tantissimo per la carriera dell’ex ChievoPalermo. È in terra tedesca che Andrea Barzagli matura diventando padre ma anche vero professionista. Il suo allenatore lo stimola e gli svela quello che è il segreto basilare per diventare un campione: dare sempre il 100%. Non in ogni singolo istante della partita ma a partire dal lavoro quotidiano. In ogni singolo allenamento non bisogna mai risparmiarsi, solo in questo modo si possono raggiungere i grandi traguardi. Tutti consigli di cui il difensore ne farà tesoro. La Germania è meta fortunata per lui: oltre a regalargli un Mondiale nel 2006 gli ha donato anche la piena maturazione calcistica.

L’arrivo in bianconero

L’approdo a Torino non è altisonante. Giuseppe Marotta riesce ad acquistarlo per 300 mila euro. Le prime sensazioni in quella Juventus che lottava per raggiungere l’Europa League non erano affatto entusiaste. L’ennesimo acquisto di un giocatore d’esperienza in un momento di totale crisi che però non comporta alcun salto di qualità. Barzagli però nel frattempo inizia subito a farsi notare, diventando già uomo cardine della Vecchia Signora ed imprescindibile per Delneri che per necessità lo impiega anche da terzino destro. Il suo primo anno zebrato termina al settimo posto, un risultato non eccezionale eppure lui risulta uno dei pochi ad essersi salvato dalle numerosissime critiche.

Il miglior attacco è la difesa

Immaginiamo sia stata una delle prime frasi di Antonio Conte appena giunto sulla panchina della Juventus. Il tecnico leccese si affida ai senatori BuffonDel Piero, campioni del Mondo così come Andrea PirloBarzagli, appunto. Sarà l’anno degli invincibili: 23 vittorie e 15 pareggi. Madama torna a comandare in Italia. Appena 20 i gol subiti. Inizia l’era del 3-5-2, nasce la BBC: BarzagliBonucciChiellini. La formula vincente sul quale si baseranno le prossime annate. La formula vincente per disinnescare gli attacchi avversari. Negli anni a seguire sarà questo il modulo di riferimento. Il punto di forza inscalfibile della Vecchia Signora è la sua impenetrabile difesa. L’impostazione del gioco a partire da dietro di Bonucci. La grinta di Giorgio Chiellini. L’anticipo e l’uno contro uno di Andrea BarzagliWhat else?

Il ritratto di una leggenda: Andrea Barzagli!

Come si diventa Leggenda? Facendo bene il proprio lavoro. Restando ad altissimi livelli anche quando la tua carta d’identità alla voce nascita recita 8 maggio 1981. Andrea Barzagli risulta essere ancora oggi uno dei difensori più forti del globo. Il volto meno appariscente della BBC ma forse l’uomo che per costanza di rendimento in questi sei anni ha dato di più alla causa bianconera. E nonostante ciò, ai vari cambi di assetto difensivo, a qualche panchina in più non c’è mai stata una parola fuori posto. Sempre perfetto, come nei suoi anticipi, come le sue scivolate sempre precise sul pallone.
Come si diventa Leggenda? Entrando negli ultimi 5 minuti per dare una mano ai propri compagni di reparto allo Stadium contro il Barcellona. Mettendosi completamente a disposizione della propria squadra, facendo sacrifici immensi anche quando il ruolo in cui vieni schierato non è propriamente il tuo. Annichilendo forse il giocatore più promettente del panorama calcistico europeo. Riuscendo a reinventarsi anche da terzino destro a 36 anni e sfornare prestazioni altisonanti in Champions League, tornando di fatto ad essere uomo semplicemente essenziale di questa Juventus.
È in questo modo che Andrea Barzagli è diventato Leggenda!

Gestione cookie