14 maggio 2017, stadio Olimpico di Roma. La Juve si gioca il sesto scudetto consecutivo, la Roma l’accesso diretto alla fase a gironi della prossima Champions League. Ma Roma-Juve non sarà solo questo, tutt’altro. Sarà l’ultimo incontro fra due grandi giocatori che hanno segnato la storia del calcio italiano. Anzi, del calcio mondiale. Buffon contro Totti, Totti contro Buffon. Due tra i più incredibili e talentuosi protagonisti del pallone degli ultimi due decenni.
VENT’ANNI DI BUFFON CONTRO TOTTI
A Roma il primo crocevia tra i due, a Roma l’ultimo. Non a caso il destino ha scelto la città eterna come teatro di principio ed epilogo di questa sfida. La prima risale al lontano 13 aprile 1997, gli sguardi si incrociarono in un Roma-Parma vinto 1-0 dai giallorossi. L’ultima sarà domani (salvo clamorosi cambi di rotta contrattuali in quel della capitale), 14 maggio 2017, a più di vent’anni di distanza.
SFIDA NELLA SFIDA
Sono undici le reti siglate dal Pupone a Gigi Buffon. Ironia della sorte: il capitano bianconero è la vittima preferita da Francesco Totti. Così come il primo incrocio, anche la prima rete è datata 1997: Parma-Roma 0-2. L’ultimo gol invece, risale al 5 ottobre 2014, su rigore, in quel rocambolesco 3-2 dello Juventus Stadium deciso da un gol di Bonucci. Buffon è il portiere più battuto da Totti, Totti (assieme a Baggio, Ronaldo e Mutu) è il giocatore a cui Buffon ha parato più calci di rigore. Il primo con la maglia del Parma nel 2001, il secondo dieci anni dopo all’Olimpico. Destini incrociati sì, eccome.
GERMANIA 2006
Avversari, certo, ma spesso compagni di squadra con la maglia azzurra. In quella spedizione tedesca che ha fatto sognare tutta l’Italia c’erano entrambi, certamente con stati d’animo differenti. Buffon nei giorni che l’hanno consacrato a bandiera bianconera; Totti nel momento migliore della carriera, ma reduce da un brutto infortunio al perone sinistro. Avventura in Germania che li ha visti eroi di un’intera nazione: Buffon con parate decisive, Totti con la caratteristica freddezza dagli undici metri. Insieme hanno sollevato quella coppa che tutti sognano, ma che pochi hanno il privilegio di tenere tra le mani.
LA GRANDE BELLEZZA
Sì, la grande bellezza. Perché Buffon contro Totti non può che essere questo. Talento spropositato, profonda dedizione verso il pallone e amore sconfinato verso una maglia. Una maglia che loro, ormai ultime “bandiere” del calcio, hanno capito, difeso e rappresentato nel mondo. E allora godiamoci l’epilogo della sfida da grandi appassionati di questo magnifico sport. Perché Buffon contro Totti non è stato solo calcio, è stato molto di più.