Buffon si confessa all’UEFA: “Finalmente vorrei sapere cosa significa vincere la Champions”

Saranno 150 le presenze UEFA di Gigi Buffon in occasione del ritorno contro il Monaco. Il capitano della Juventus esprime il suo desiderio al sito ufficiale dell’organo europeo: “Ho sempre cercato di vincere la Champions. C’è il desiderio di ricomporsi dopo la sconfitta di Berlino, ma anche quello di riscattare la finale di Manchester. Negli anni le motivazioni sono tornate più profonde“.

IL BUFFON PENSIERO

Il numero 1 bianconero prosegue l’intervista tra passato e presente. “Nel 2015 abbiamo perso nel momento in cui il Barcellona era alle corde, concedendogli di segnare in contropiede. Nel 2003 perdere ai rigori fu veramente doloroso, ma avevo solo 25 anni. La presi abbastanza bene perché ero convinto di poter vincere ancora“.

Oggi, la carta di identità recita 39: l’obiettivo è lo stesso, la consapevolezza un’altra. “Dopo il ritorno contro il Barcellona di questa stagione ero molto felice, ma non ho festeggiato tanto perché so che dopo un certo punto o vinci il trofeo o resti deluso. E siccome sono rimasto deluso tante volte, voglio prima essere sicuro di vincere e solo allora mi concedo di festeggiare“.

Vincere significherebbe tanto per me: sarebbe la più grande gioia della mia carriera insieme ai Mondiali vinti nel 2006 con l’Italia. Sarebbe la più grande ricompensa“, rivela Buffon che è convinto della forza della Juve. “Sono convinto di poter vincere insieme alla mia squadra, ai tifosi e ai colleghi“.

Tra le fila del Monaco è rimasto impressionato dal giovane talento di Mbappé, sicuro futuro top player. E sui rivali francesi: “Vi svelo un piccolo segreto. Dopo la prima mezz’ora contro il Manchester City, un nostro dirigente mi invia un messaggio: sono molto forti, potrebbero essere i finalisti. Questo per dirvi quanto rispetto c’è da parte nostra. Giocano bene, sono fisici e scintillanti. In caso di vittoria potremo dire di aver superato un altro difficile ostacolo“, conclude.

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