L’accesso alla finale di Champions League , proprio come accaduto nel 1996, passa dalla Francia. Allora la Juventus dovette misurarsi con il Nantes , questa volta il nuovo ostacolo per i bianconeri è rappresentato dal Monaco.
COPPIE A CONFRONTO
Come riportato da Goal.com, per centrare un obiettivo così prestigioso, Gonzalo Higuain dovrà rivelarsi l’arma in più. Il bomber argentino, da quando veste la casacca della Vecchia Signora, ha trovato nell’Europa che conta tre centri, tutti nella fase a gironi. Nessun sussulto agli ottavi affrontando il Porto, poca lucidità sotto porta con il Barcellona. Al contrario di Dybala invece che è stato decisivo contro i portoghesi e nei quarti contro i Marziani blaugrana.
Considerando i tiri in porta effettuati e i minuti giocati dai due attaccanti, la coppia monegasca è stata nettamente più incisiva – come numeri – del duo della Vecchia Signora. Falcao e Mbappé, inoltre, sono stati assolutamente decisivi nelle gare a eliminazione diretta con Manchester City e Borussia Dortmund. Il colombiano ha segnato una doppietta all’Etihad Stadium, e nel ritorno contro il Dortmund, il francese sia all’andata che al ritorno sia agli inglesi che ai tedeschi.
SERVONO I GOL DEL PIPITA
Alla Juve, come detto, mancano i gol di Higuaín, ancora a secco dai gironi in poi. Insomma, il Pipita sinora in Champions League s’è sacrificato molto per i compagni, abbassando spesso e volentieri il raggio d’azione per favorire lo sviluppo della manovra, snobbando in questo modo la vecchia e cara rete. Il Monaco chiama, Higuain dovrà farsi trovare pronto. Mettere lo zampino verso Cardiff , in relazione anche a quanto effettuato da Marotta e Paratici in termini di investimento, consentirebbe al diretto interessato di indirizzarsi nel binario giusto verso la gloria eterna, raggiungibile solamente attraverso la conquista della Champions League.