Napoli-Juventus: tutti i numeri della sfida. Allegri mischia le carte, chi scenderà in campo al San Paolo?

Una doppia sfida che vedrà opporsi forse il meglio del calcio italiano. La capolista della Serie A, la Juventus contro il Napoli di Maurizio Sarri, alla rincorsa del secondo posto. Sarà la lotta eterna tra quella che è la prestanza fisica bianconera contro il bel calcio offerto dai partenopei. Doppio confronto  che avverrà in meno di 72 ore, entrambe le volte al San Paolo. Un test che gli uomini di Massimiliano Allegri vogliono superare con il massimo dei voti. Il miglior attacco contro la difesa che ha subito meno gol in campionato: tutti presupposti per assistere a due meravigliose partite.

Napoli-Juve, numeri e curiosità della stagione 

Gli azzurri sono quelli che hanno segnato di più nelle prime 29 giornate di Serie A. Nessuno meglio di Mertens e compagni nel reparto offensivo. 68 gol spalmati in 12 uomini contro le 59 marcature bianconere realizzate però da 15 giocatori: nessuno ha mandato a segno più uomini della Vecchia Signora. La forza dei penta campioni d’Italia è sicuramente la difesa: appena 19 le reti subite da Buffon, 32 invece i palloni raccolti in fondo alla rete da Reina. Interessante anche confrontare quello che è il rendimento casalingo del Napoli e confrontarlo con i numeri in trasferta della Juventus. Delle 15 partite disputate nell’impianto di Fuorigrotta, gli azzurri hanno collezionato 33 punti sui 45 disponibili. 33 le volte in cui sono andati a segno, 16 le reti subite tra le mura amiche. 14 sfide in trasferta per i bianconeri: 28 punti totalizzati sui 42 a disposizione. 21 gol realizzati ma appena 11 quelli subiti.

Una Juve ‘’camaleontica’’

Un termine che ci riporta a quelli che erano gli anni in cui sulla panchina della Juventus sedeva un certo Claudio Ranieri. I bianconeri possono scendere in campo con almeno 3 moduli differenti: un’imprevedibilità che potrebbe mettere in difficoltà quello che 4-3-3 collaudato dei partenopei. Diversi i dubbi che gravitano intorno a quella che sarà la formazione del club zebrato: molto dipenderà da quelle che sono le condizioni di Dybala e Cuadrado che affronteranno il loro primo allenamento solo oggi. Il terribile infortunio di Marko Pjaca non ha fatto altro che decimare ulteriormente il reparto offensivo che per la gara di campionato potrebbe vedere assente anche Mario Mandzukic. Il suo spostamento sulla corsia mancina è stato il vero capolavoro tattico di Allegri, ma secondo le ultime indiscrezioni l’ex Bayern Monaco non avrebbe ancora recuperato dal problema al ginocchio rimediato in Nazionale. Sono dunque almeno due le ipotesi di formazione. Conferma del 4-2-3-1 con Asamoah, Chiellini, Bonucci e Lichtsteiner a comporre la linea difensiva. In mediana Khedira e Pjanic, sugli esterni spazio a Alex Sandro e Dani Alves. Gonzalo Higuain in avanti, con Paulo Dybala alle sue spalle. In questo modo sarebbe Cuadrado la freccia da sfruttare a gara in corso.

L’alternativa è la BBC

L’alternativa sarebbe rispolverare il vecchio 3-5-2, modulo che non si adotta dalla trasferta sanguinosa contro la Fiorentina. In questo caso ritornerebbe la BBC a difendere Gianluigi Buffon. Dal primo minuto anche Marchisio che agirebbe in cabina di regia. Insomma nonostante le numerose defezioni, sono numerose le opzioni da sfruttare in casa Juve: l’ennesima dimostrazione di forza a ridosso della doppia sfida col Napoli, proprio prima del confronto contro il Barcellona in Champions League: è il momento di essere la Juventus!

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