Il ct della Nazionale italiana Giampiero Ventura ha rilasciato un’intervista a Enrico Currò per Repubblica Tv a pochi giorni dall’impegno contro l’Albania di De Biasi, nelle qualificazioni ai mondiali di Russia 2018.
PROSSIMO AVVERSARIO
“Superare lo scoglio Albania significherebbe giocarsi tutto in casa della Spagna. Non dovessimo vincere però il passaggio diretto si complicherebbe. Siamo consapevoli di aver iniziato un percorso di ricambio generazionale, che può portarci lontano di quanto si possa immaginare”.
GIRONE COMPLICATO CON LA SPAGNA
“E’ un dato di fatto che per la prima volta non siamo testa di serie e se ne qualificherà una soltanto. L’Italia però si è sempre fatta trovare pronta di fronte alle difficoltà. E’ un momento particolare perché sta nascendo un gruppo di giovani, con alcuni non ancora pronti, anche se posso diventarlo velocemente”.
COPPIA GOL IMMOBILE-BELOTTI
“Stanno facendo entrambi bene, sono giovani e lavorano per prendersi questa Nazionale. I punti di riferimento li abbiamo ancora dall’ultimo Europeo: Buffon, Bonucci, Barzagli e Chiellini. L’età però aumenta anno dopo anno e siamo lavoriamo per creare lo zoccolo duro del futuro”.
GAGLIARDINI E GLI ALTRI GIOVANI
“Gaglardini è solo l’inizio. Non è stato convocato per simpatia, ma per avermi colpito, lui come altri dell’Atalanta. Nel momento in cui Marchisio s’è infortunato, è stata l’occasione giusta per coinvolgerlo. Lui, Conti, Petagna, Spinazzola, Caldara possono diventare il futuro della nazionale”.
RICONFERMA TAVECCHIO
“La continuità di certo aiuta ma il ct è alquanto fuori dal discorso politico. Ovviamente si possono fare molte cose che possano migliorare la situazione. Siamo all’inizio di un nuovo percorso per noi e per la Federazione”.
LUNGHISSIMA GAVETTA IN CARRIERA
“Non ho dubbi sul fatto che gli allenatori italiani possano far bene all’estero. Sul piano delle conoscenze tattiche l’Italia è molto più avanti rispetto ad altre nazioni. Io credo di essere l’esempio vivente che senza aiuti esterni, a attraverso serietà e correttezza, si possa arrivare in un posto tanto ambito. Io ho voluto arrivare a tutti i costi a un certo livello attraverso il lavoro”.
EMERSON, DIAWARA E ALTRI ORIUNDI
“Se ci sono ruoli scoperti e se si tratta di giovani. Ma devono meritarselo, non basta il passaporto”.