L’urna di Nyon ha decretato un avversario tostissimo per la Juventus (il Barcellona, ndr), ma in molti – tra gli addetti ai lavori e non solo – si sono schierati dalla parte dei bianconeri, non considerandoli come vittima sacrificale prefissata, bensì riservando loro ottime possibilità di passaggio del turno, nonostante la forza – a tratti spaventosa – dell’avversario.
L’ULTIMO “RISVEGLIO DELLA FORZA”
Prendendo in prestito il titolo dell’ultimo capitolo della saga di Star Wars, ci stiamo ovviamente riferendo all’incredibile remuntada compiuta dai blaugrana contro il PSG, nel ritorno degli ottavi di Champions. Rimonta che ha fatto nascere, spontanea, una domanda: ma se questa squadra non viene eliminata nemmeno se perde per 4-0, cosa deve servire per avere la meglio? Domanda lecita, certo. Ma è anche vero che ogni partita ha una storia a sé e la reazione d’orgoglio avuta dal Barca non è detto si verifichi sempre: ci vorrebbe una forza mentale fuori dal comune.
LA FIDUCIA DI SCHILLACI
Della fazione dei fiduciosi fa parte sicuramente Totò Schillaci, ex attaccante della Juventus, che ha parlato così del sorteggio: “Sarà una sfida difficile, ma per tutte e due le squadre. Servirà rispetto per il Barcellona, ma la Juventus se la gioca: la Juventus non è il Paris Saint-Germain”. I bianconeri, infatti, hanno subito solamente 2 gol, finora, in Champions League, dando spesso e volentieri dimostrazione di grande forza, al contrario della fragilità – a tratti disarmante – mostrata dai francesi nella sfida del Camp Nou. Le parole dell’eroe azzurro di Italia 90 dovranno sicuramente far piacere al mondo bianconero: c’è ottimismo, anche più del previsto…