Una settimana di polemiche e vittorie, come al solito, lasciata alle spalle. Un’altra decisiva appena iniziata: Massimiliano Allegri è pronto e ha parlato in conferenza stampa.
Diversi i punti toccati dal tecnico bianconero: dalla Roma, “squadra tosta”, fino ai cambi di domani.
ROMA – “La Roma è diventata una squadra seria, tosta: lo dimostrano i suoi risultati. Noi siamo in testa, dobbiamo fare il nostro percorso. Domani abbiamo la Coppa Italia, dobbiamo creare i presupposti per arrivare in finale. Affronteremo il Napoli, furioso per la sconfitta contro l’Atalanta: sarà una partita complicata, è una semifinale. Sarà importante non prendere gol”.
DIFESA – “Sono cinque difensori: qualcuno riposerà, per forza. Oggi valuterò, chi non ha giocato ieri ha fatto un buon allenamento. Ci saranno dei cambi”.
SBLOCCARE LE PARTITE – “In una stagione è impossibile sbloccare tutte le partite all’inizio. Così come è difficile sbloccarle tutte alla fine. La squadra era passata a sbloccare le partite all’inizio, con questo nuovo modulo. Il problema poteva essere spazientirsi, quando non ci si riusciva. Ma non è successo, come abbiamo visto a Crotone e Empoli. Domani speriamo di sbloccarla subito”.
IL MODULO DI DOMANI – “Dybala raccorda i due centrocampisti con gli attaccanti. Con lui abbiamo più geometrie e più qualità tecniche, ma ovviamente non può giocare sempre. Anche senza lui non dobbiamo perdere solidità. È quello l’importante”.
I CAMBI – “Domani gioca Neto, di nuovo. È un grande portiere, non gioca titolare perché c’è Buffon. Oggi valuto se far giocare Pjaca, potrebbe partire dall’inizio. Domani, però, saranno decisivi i cambi”.
TRIPLETE – “Parliamo di cose serie, dai… (ride, ndr). Per riempire il calendario sarebbe bello arrivare in fondo a tutte le competizioni”.
MARZO DECISIVO – “Avere sette punti di vantaggio, aver vinto la prima partita a Porto e giocarsi la semifinale di Coppa Italia sono risultati importanti. L’obiettivo primario della Juventus è arrivare a marzo dentro a tutte le competizioni. La squadra è migliorata, è cosciente dei propri mezzi, è anche più spensierata. Bisogna comunque mantenere l’equilibrio”.
ASA E LICHT – “Domani rientreranno loro due”.
CAMBIARE ANCORA – “Non è cambiato nulla nella difesa, se non gli interpreti. Dopo Firenze, ho pensato che questo fosse il modulo adatto. Ma non è detto che non potremmo cambiare ancora…”
HIGUAIN – “Gonzalo ha bisogno di giocare, contro il Napoli ormai ha rotto il ghiaccio. Sta facendo bene e siamo contenti”.
QUESTIONE DI LINGUE... – “Spagnolo e inglese? Ho imparato discretamente bene il torinese…”
CENTROCAMPO – “Pjanic ha riposato un mese, anche fin troppo. Khedira sta bene. Marchisio ha fatto una buona partita, ma devo gestirlo. Abbiamo anche Rincon e Lemina, deciderò oggi”.
I CENTRALI – “Rugani riposa. Devo scegliere tra Bonucci, Barzagli, Chiellini e Benatia: ma devo ancora valutare”.
TURNOVER – “L’ho detto anche sabato, dopo la conferenza. Avere una rosa importante mi dà una mano e mi dà la possibilità di far riposare dei calciatori. Al momento abbiamo giocato già trentacinque partite. Se faccio giocare sempre gli stessi, siamo destinati a morire. Scelgo di volta in volta, perché può succedere qualcosa nel mentre.
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