LE PAGELLE – Porto-Juve : Pjaca spacca la partita! Dani Alves, gol da campione. Applausi anche per Allegri

La Juventus vince 2-0 contro il Porto. Un successo importante perchè arriva in trasferta, e soprattutto dopo tutte le polemiche settimanali, leggasi “Bonucci”.  Sarà fondamentale però anche la gara di ritorno. Intanto ecco le pagelle dei bianconeri.

LE PAGELLE – Porto-Juve

BUFFON 6 – Semplicemente inoperoso, come spesso accade. Questa volta però il privilegio di seguire la gara da spettatore glielo regala Alex Telles, con l’espulsione al 27′, con cui il Porto si chiude tutto dietro la linea del pallone.

LICHTSTEINER 6.5 – Sul piglio ci siamo, sulla precisione un po’ meno. Non soffre mai, e si spinge in avanti, in quello è sempre la costante. (dal 73′ DANI ALVES 7 Primo pallone toccato, subito gol. Potrebbe anche non fare nient’altro, e invece si propone sempre alto per provare a fare il terzo gol e chiudere ogni discorso. Ha la mentalità da campione)

BARZAGLI 6.5 – Lavoro da catena di montaggio: riceve da destra e dà a sinistra, riceve da sinistra e smista a destra. Per il resto qualche chiusura puntuale, ma non impossibile. Però la precisione fa sempre la differenza.

CHIELLINI 6 – Cambia poco rispetto a Barzagli, ma dà meno certezza al reparto con un fallo e una svirgolata, entrambi molto pericolosi.

ALEX SANDRO 6.5 – Torna a Oporto e fa venire qualche rimpianto ai tifosi Do Dragao. Spinge, corre, lotta e crea superiorità, senza perdere mai i contrasti. Il solito ottimo Alex Sandro.

KHEDIRA 7 – Buona la gestione, anche nel traffico, anche con gli spazi chiusi. Ci vorrebbe più velocità, ma non era semplice. Sempre interessante vedere come gestisca regia e inserimenti, alternandoli.

PJANIC 6.5 – Mezzo voto in meno del compagno di reparto per un semplice motivo: uno con i suoi piedi raffinati deve trovare il varco per incidere nella gara in prima persona, con un gol o un assist. Ad ora, resta fondamentale.

CUADRADO 5 – Non è la solita freccia colombiana. Pare spaesato e spuntato. Forse per stanchezza, forse per degli spazi troppo ristretti. Bocciatura questa sera, ma il suo valore si conosce. (dal 67′ PJACA 7.5 – Decisivo. Ha inizio l’era di Pjaca? Forse è un po’ troppo, però è entrato per cambiare la partita e l’ha fatto, chissà che con il gol non sbocci veramente questo fiore così tanto decantato da Allegri. Che sia bravo non c’è dubbio, ma se diventa decisivo la Juve si è assicurata un futuro campione.)

DYBALA 6.5 – Qualche guizzo e qualche giocata delle sue. Incide e spaventa meno del solito, palo a parte. Non è il Paulo visto contro il Palermo, ma ce lo si tiene sempre stretto. (dal 85′ MARCHISIO s.v. – Non meriterebbe questo ruolo, ma lui non è al meglio e quindi, in questo momento, è il più sacrificabile tra i centrocampisti.)

MANDZUKIC 6 – Si è visto meno del solito, ma il motivo è semplice: lui è ormai un ottimo “difensore”, capace di farsi apprezzare per i suoi ripieghi difensivi, ma questa sera non ce n’è stato bisogno.

HIGUAIN 6.5 – Una gran giocata che avrebbe meritato di più, poi tanti palloni sporchi e difficli, comunque indirizzati verso la porta. Il gol lo tiene per il ritorno? Speriamo!

ALLEGRI 7 – Quella di questa sera è anche la sua vittoria. La decisione tanto discussa di Bonucci, la consapevolezza delle proprie responsabilità e i due cambi decisivi. Una mano del destino ci è voluta, soprattutto sul primo gol, ma la vittoria è meritata.

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