Non arriva di certo da favorito il Porto alla sfida contro la Juventus. Ma come ha detto Max Allegri in conferenza, in un ottavo di finale di Champions League non esistono favoriti. Soprattutto quando ad affrontare la Juventus è una squadra solida, rocciosa, votata all’attacco ma molto capace anche a difendere. Lo dimostrano i soli 2 gol subiti nel girone di Champions, a fronte dei 9 realizzati.
IL PRELIMINARE “ITALIANO”
La competizione del Porto, però, non è iniziata nella fase a gironi. Anzi, la squadra di Espirito Santo sembrava quasi fuori quando è uscita dal Dragao racimolando un misero 1-1 contro la Roma. I dragoni, invece, sono riusciti nell’impresa di ribaltare il risultato, affossando la Roma e surclassandola per 3-0 nel ritorno all’Olimpico. Uno smacco per il calcio italiano, che dovrà essere assolutamente vendicato dalla Juventus.
GIRONE ABBORDABILE
Nonostante lo score invidiabile menzionato in precedenza – 9 gol fatti e solo 2 subiti -, il girone del Porto non è stato sicuramente spettacolare. Sì, perché, dopo aver passato l’ostico preliminare con i giallorossi, il sorteggio è stato favorevole alla squadra portoghese. Leicester, Copenaghen e Club Brugge i tre avversari: non di certo tre forze della natura. E, nonostante ciò, gli avversari della Juventus non hanno raggiunto l’obiettivo del primo posto: sono arrivati secondi dietro i Campioni d’Inghilterra guidati da Claudio Ranieri. Dopo un inizio poco convincente – pareggio 1-1 in casa con il Copenaghen e sconfitta 1-0 in Inghilterra al King of Power Stadium -, il Porto si è rimesso in carreggiata con le due vittorie consecutive con il Brugge. Dopo aver pareggiato di nuovo contro il Copenaghen, la qualificazione è stata conquistata al Dragao con un netto 5-0 contro il Leicester.
CAPOCANNONIERE E ASSISTMAN
Solo un calciatore ha segnato più di un gol nella Champions del Porto: chi se non André Silva. Il nuovo ragazzo prodigio del calciatore portoghese è andato a segno ben quattro volte, mentre hanno marcato una volta Diogo Jota, Corona, Brahimi ed Otavio. Andrè Silva comanda anche la classifica degli assist, avendone effettuati due. Questa volta, però, il primato è in coabitazione con una vecchia conoscenza del calcio italiano, André Silva.
Tanti gol fatti, pochi gol subiti, una partita da non sottovalutare, ma assolutamente da non sbagliare. Anche senza Leonardo Bonucci.