La Champions è l’occasione giusta per “pesare” questa Juventus…

Dopo l’arrivo di Pjanic ad inizio mercato, l’acquisto di Gonzalo Higuain dal Napoli per 90 milioni di euro ha permesso ad ogni tifoso, calciatore o simpatizzante della Juventus di raggiungere l’apice dell’entusiasmo. Gli elogi sono partiti senza freno, e tutti, proprio tutti, addetti ai lavori e non, si sono domandati: “Può essere davvero questo l’anno buono?”

SOGNO EUROPEO. Inutile girarci intorno, per quanto non sia cosa semplice, mantenere la testa del campionato fino alla fine e vincerlo, entrando nella storia come prima società in Italia a vincere sei scudetti consecutivi, potrebbe non bastare a questa Juve. E questo non perchè si è perennemente e continuamente insoddisfatti ma perchè sembra esser giunto finalmente il momento di fare qualche altro passo, decisivo, anche in Europa. Chiariamoci subito: nessuna società seria e che si rispetti può pretendere ad inizio anno la vittoria della Champions, indicarla come obiettivo, invece, sì. Ed è proprio questo che ha fatto la Juve. La vittoria della Champions non può dipendere solo ed esclusivamente dalle prestazioni di una squadra, ci sono altri fattori, impercettibili, che condizionano enormemente il raggiungimento dell’obiettivo. Quello che si chiede alla Juventus è semplicemente dimostrare anche in Europa il suo valore. Mantenere un livello alto, come fatto negli ultimi due anni con Allegri, anche in Europa e lottare per raggiungere il traguardo. Nessuno pensa o crede che sia semplice, tutti però sanno che questa Juve ha le carte in regola e soprattutto la possibilità di competere e vincere, sì vincere, contro tutte le big del calcio europeo.

Non si chiede ad Higuain di fare il capocannoniere, nè a Buffon di non subire nessun gol. Si chiede alla Juve semplicemente di fare la Juve. Di giocare contro tutti a viso aperto, di non aver paura di nessuno. In più Allegri quest’anno con il cambio di modulo sembra aver trovato la quadratura giusta per poter imporre un gioco aggressivo e cinico anche in Europa. Mercoledì con il Porto è arrivato il momento di dimostrarlo, è arrivato il momento di “pesare” questa Juventus anche in Champions dove tutti, soprattutto i detrattori, la aspetteranno al varco pronti per punirla al primo errore. Ecco, l’obbligo della Juve di fare la Juve per la sua gente, per la sua storia e, perchè no, anche per dimostrare, soprattutto ai detrattori, che questo sì, può essere l’anno buono.

Aristide Rendina

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