Ex procuratore FIGC su Calciopoli: “Un errore revocare lo scudetto alla Juventus ed assegnarlo all’Inter”

L’ex procuratore FIGC Carlo Porceddu, in un’intervista rilasciata a l’Unione Sarda, è tornato sul tema Calciopoli e, in particolare, sullo scudetto 2005-2006 vinto dalla Juventus e poi assegnato all’Inter: “Revocare lo scudetto del 2005/2006 alla Juventus e assegnarlo all’Inter fu un errore gravissimo. L’inchiesta dove si poteva fare certamente di più è Moggiopoli, tanto è vero che noi come Corte federale abbiamo limitato la sanzione alla Juventus non revocando un titolo di Campione d’Italia perché non c’erano elementi sufficienti, infatti quell’aspetto era stato tralasciato. Poi il commissario straordinario delle Federazione di quel periodo aveva nominato un gruppo di amici suoi, uno dei quali era stato anche nel consiglio di amministrazione dell’Inter, ed è stato revocato alla Juventus e assegnato all’Inter. Quello è stato un errore gravissimo a mio avviso”.

Prosegue poi: “La Juve non si arrende e continua a chiedere i danni alla Figc per Calciopoli? La Federcalcio era disponibile a trattare per trovare un accordo. Loro però hanno deciso di andare avanti. In ogni caso decidere sulle azioni di rivalsa non spetta a me, ma al Consiglio Federale. Passaporti? Abbiamo subito pressioni da destra da manca dall’alto e dal basso…”.

Parole sicuramente decise, che potrebbero riaccendere polemiche – a dir la verità – mai del tutto sopite.

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