Molti si sono chiesti il perché della presenza dell’ex allenatore bianconero, Antonio Conte, adesso al Chelsea, domenica scorsa in tribuna d’onore per assistere al derby d’Italia tra Juventus e Inter.
Nei giorni scorsi si è parlato di un approdo del tecnico salentino sulla panchina interista, con il gruppo Suning eventualmente pronto a tutto pur di ingaggiarlo. I quotidiani hanno parlato di cifre da capogiro: 15 milioni netti per Conte per la durata di quattro anni, con la possibilità di spendere liberamente 400 milioni di euro sul mercato per rinforzare la rosa.
Alla vista, però, di Conte allo Stadium, altri hanno costruito altrettanti ipotesi. Alcuni hanno pensato che il tecnico dei Blues potesse essere a Torino per visionare Cuadrado, ex giocatore del Chelsea, ma che la Juve ha preso in prestito per tre anni, e Candreva, obiettivo di mercato del Chelsea.
Altri, ancora più fantasiosi, hanno ipotizzato che Conte fosse a vedere la partita dei bianconeri per osservare da vicino Paulo Dybala, voci queste che avrebbero preso consistenza nel momento in cui Conte ha lasciato anzitempo lo stadio, proprio subito dopo l’uscita dell’argentino dal rettangolo di gioco.
Ma a smontare tutte queste illazioni, è stato lo stesso ex Juve, che ha dichiarato: “Sono andato solamente per divertirmi e rilassarmi dopo una settimana davvero impegnativa – e ha aggiunto – per vedere una partita in uno stadio che conosco molto bene”.
Quanto ci sarà di vero nelle parole di Conte? Non lo sapremo mai o, almeno, non adesso.