Crotone e il Crotone si preparano a un evento: la sfida contro la Juventus. Davide Nicola, allenatore dei calabresi, ha parlato in conferenza stampa, alla vigilia della partita.
Nicola ha chiamato i suoi a una grande prova, anche per riscattare la sconfitta contro il Palermo. Sa che sarà una partita dura, ma non ha intenzione di stravolgere la squadra. Il Crotone proverà a giocarsela con le sue carte.
La sfida al Palermo
“A Palermo non abbiamo fatto bene. Ma spesso gli scontri diretti sono partite brutte sporche e cattive”.
“Poche cose, ma tutta la partita”
“Allegri cambia? Cambia i titolari con i titolari. Noi avremo i nostri giocatori, che nella voglia di voler competere contro questi grandi giocatori cercheranno di dare tutto. Affronteremo la Juve con le nostre strategie: dovremo essere bravi a fare poche cose, ma farle per 95 minuti senza perdere testa ed entusiasmo”.
“Giocare contro la Juve impone di trasformarti sotto tutti i punti di vista, devi dare il massimo altrimenti diventa difficile uscirne fuori. Loro sono dei fenomeni, noi dovremo essere fenomeni a fare altre cose. E dovremo farle per tutta la durata della partita: loro hanno tutta qualità e noi cercheremo di dare sfogo a tutte le nostre risorse”.
Come affrontare la Juve
“Qualcosa modificheremo, ma sostanzialmente si parla di giocatori che hanno sempre giocato, perché noi, per certi versi, non abbiamo una rosa ampia. E questo da una parte è buono, perché tutti si sentono chiamati in causa e nella circostanza possono sfruttare questa partita per inseguire qualsiasi percentuale di fare punti e magari migliorare anche le proprie carriere”.
“Se ci volessero stimoli per affrontare la Juve bisognerebbe cambiare sport. Per noi è come un bonus, giochiamo soltanto noi visto che è un recupero. Un po’ come andare a comprare un gratta e vinci. Si può vincere e si può perdere”.