Le parole di Beppe Marotta (“Non sostituiremo Evra, abbiamo già Mattiello e Asamoah come vice-Sandro”) hanno un fondo di verità, ma non devono ingannare. Per sostituire Evra, ceduto al Marsiglia, la pista “in casa” è certamente concreta: Asamoah ha dimostrato di essere tornato a livelli piuttosto alti, mentre Mattiello sembra vedere la luce in fondo al tunnel dopo gli infortuni. E’ anche vero, però, che la Juve non ha chiuso tutte le opzioni legate al mercato, anzi.
Sead Kolasinac è, ad oggi, un nome ancora molto caldo. La situazione è piuttosto semplice: il giocatore è in scadenza di contratto, la Juve offre due milioni di euro mentre lo Schakle 04 ne chiede cinque. Cifra a cui la Juventus non sembra aver intenzione di arrivare, proprio per via della situazione contrattuale del bosniaco, che si libererebbe gratis a giugno.
Insomma, la Juve continuerà a provarci, sì, ma senza alzare particolarmente l’offerta e soprattutto senza impazzire per convincere i tedeschi. Per due motivi: il primo, come detto, è legato alle alternative che la Juventus ha già in casa, mentre il secondo è legato all’altro colpo di mercato che Marotta vorrebbe portare a termine. Tutte le energie di questi ultimi giorni di mercato, infatti, saranno concentrate sull’affare Tolisso, mentre quella per Kolasinac viene considerata a tutti gli effetti un’operazione secondaria.
Alessandro Bazzanella