Pirlo a tutto campo: “In Champions tifo Juve. Andato via per non essere un peso”

Ci sono giocatori che ti rimangono nel cuore per la propria classe, i propri valori e per i risultati ottenuti. E uno di questi è sicuramente Andrea Pirlo, il quale ha vissuto quattro anni indimenticabili sotto la Mole, quattro anni nei quali la Juventus è tornata a vincere, grazie anche e, forse, soprattutto, proprio alle geometrie dell’ex milanista, che a Torino ha trovato una seconda giovinezza. Giovinezza che gli ha permesso di trasferirsi negli Stati Uniti, dove continua ad incantare.

JUVE FAVORITA – Tornato in Italia, Pirlo è stato intervistato da La Stampa, e ha parlato a tutto tondo, soprattutto della sua ex squadra. Per prima cosa, Pirlo ha sottolineato come “Le sconfitte sono state episodi, magari dovute a un po’ di mancanza di concentrazione. Però, a parte la partita di Firenze e a San Siro, penso che la Juve abbia sempre dominato, quindi rimane la favorita indiscussa”.

FOZZA JUVE – Stimolato dall’intervistatore sulla finale di Doha e su chi tifasse, Pirlo ha risposto sinceramente: “Quando guardo un partita sono distaccato, anche se ora ho più amici nella Juve, e allora tifavo più per loro”.

LA PRIMA VOLTA NON SI SCORDA MAI – Pirlo poi si è lasciato trascinare dai ricordi, e ha ammesso che lo Scudetto più bello è stato “Il primo con la Juve. Era una squadra in fase di rinascita e di costruzione, nessuno si aspettava che avremmo vinto al primo anno. Sono stati quattro anni fantastici”.

QUESTIONE D’ORGOGLIO – Pirlo ha parlato anche della sua decisione di lasciare la Juventus nonostante avesse ancora un anno di contratto: “Fu una decisione ponderata, ma non sofferta: avevo ancora un anno di contratto con la Juve, ma dopo aver perso la finale di Champions non volevo rimanere. Non mi piace essere un peso. Sapevo che la stagione successiva avrei potuto giocare un po’ meno e non potevo sopportare di essere un pezzo da tenere lì solo per il nome. Ho preferito andare altrove a fare una nuova esperienza”.

CAPITOLO CHAMPIONS – Andrea Pirlo ha poi toccato il capitolo Champions, obiettivo dichiarato dei bianconeri: “Spero vinca la Juve: è stata costruita per arrivare in fondo. Real e Barcellona non mi sembrano di un altro pianeta. La Juve può arrivare in fondo”.

IL RE INCORONA LA JOYA – Infine, Pirlo ha parlato di Dybala, suo erede con la maglia numero 21, maglia gloriosa per i colori bianconeri: “Dybala è un grande campione, e vederlo con quel numero fa un bell’effetto. Direi che lo porta degnamente. Ha i colpi per poter diventare un fuoriclasse, e mi dicono che sia pure un bravo ragazzo, con la voglia di migliorarsi: è una cosa che conta”.

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