All’evento di presentazione del nuovo logo della Juventus, è intervenuto anche il capitano Gianluigi Buffon. Queste le sue parole al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano.
“E’ uno stravolgimento, un cambiamento di pelle, però è chiaro che la Juve come tutte le volte si dimostra sempre la società che osa prima degli altri e vede le cose prima degli altri. Anche in questo caso non si è differenziata dalla sua storia. Penso che si sposi bene questo logo nella nuova maglia, l’importante è che il progetto prenda la consistenza che tutti ci auguriamo, perché è un progetto veramente di spessore. Nuova maglia con il tricolore? Sicuramente, questo quasi un imperativo. Stiamo conducendo una stagione tra parecchi alti e qualche basso, cercheremo di eliminare i bassi e far emergere ancora di più gli alti in modo che si riesca a vincere con ancora più forza e in maniera ancora più prematura questo Scudetto. Giocare con la Lazio vuol dire giocare contro una squadra che sta facendo un grande campionato, che rispettiamo. Di conseguenza noi veniamo da una brutta gara e di solito la Juve dopo le brutte apparizioni riesce sempre la botta giusta ed è quello che ci auguriamo”.
In collegamento con il programma Tiki-Taka, ha poi parlato della sconfitta di ieri a Firenze: “Il ko di ieri? Sono consapevole di quanto accaduto del perché, dobbiamo trovare gli strumenti giusti per ovviare a queste brutte battute d’arresto. Eccesso di critica? La stagione, se la si guarda basandosi sui numeri, è positiva. E’ chiaro che per come si erano messe le cose in campionato ci dispiace aver perso margine, ma non si vince a gennaio. I campionati si decidono ad aprile e lì non dovremo assolutamente toppare. A volte ci lasciamo condizionare dall’ottimismo e dalla scontatezza riguardo la vittoria dello Scudetto. Allegri? Non era felice ieri, come nessuno di noi. Alla Juve la sconfitta si metabolizza male, contro la Fiorentina è stato giusto perdere. Quando giochi così è giusto non portare a casa nulla”.