L’avventura di Hernanes alla Juventus potrebbe finire già durante questa finestra di mercato. Se dovesse, infatti, arrivare un altro centrocampista dopo Rincon, il brasiliano uscirebbe definitivamente dai piani di mister Allegri, e sarà quindi quasi obbligato a lasciare Torino. Tenete d’occhio quel “quasi”, perché poi ci torneremo su…
CINA, NO GRAZIE – Come detto, Hernanes è stato consigliato dalla società di trovarsi una nuova destinazione, ma il brasiliano sta rifiutando praticamente tutte le ipotesi presentategli. Ultima ma non ultima è l’offerta arrivata dalla Cina, in particolare dall’’Hebei China Fortune, club della massima divisione allenato da Manuel Pellegrini, ex allenatore di Real Madrid e Manchester City. Offerta faraonica (25 milioni in tre anni), che però è stata gentilmente declinata da Hernanes, desideroso di non cambiare vita visto che in Italia e, soprattutto, in Piemonte, lui e la sua famiglia si trovano molto bene.
GENOA, OSTACOLO INGAGGIO – In realtà per il brasiliano c’è anche un’ipotesi italiana, che permetterebbe al Profeta di rimanere vicino alla famiglia. Hernanes, infatti, ha da poco acquistato una villa nella provincia di Asti, e ha deciso di mettere radici lì. Ecco perché l’ipotesi Genoa potrebbe far felici tutti: la Juventus, desiderosa di liberare un posto per altri calciatori, il Genoa, che nella persona di Preziosi stima molto Hernanes e lo stesso Profeta, il quale potrebbe fare il pendolare Genova-Asti senza grandi problemi. Sembrerebbe una situazione idilliaca ma, come sempre, non è tutto oro quello che luccica: il vero problema per lo sblocco della trattativa è l’ingaggio percepito dal Profeta (2,7 milioni a stagione), cifra che il Genoa non può permettersi di pagare. E dunque le opzioni sono due: o Hernanes rinuncia a una parte dell’ingaggio, oppure la Juve potrebbe pagare una piccola parte al Genoa.
L’avventura di Hernanes alla Juventus potrebbe finire già durante questa finestra di mercato. Ma il Profeta si trova bene dove sta, e potrebbe anche scegliere di fare la muffa, percepire l’ingaggio che gli spetta e poi trovarsi una nuova squadra a zero.
Simone Calabrese