Non come quella di Berlino, sia chiaro. Ma un’altra finale della coppa dalle grandi orecchie è davvero ciò che meriterebbe questa squadra, questo allenatore, questa dirigenza. I presupposti ci sono tutti, analizzando proprio l’annata 2014-2015. Le coincidenze sono davvero tante e sorprendenti.
CLASSIFICA
La Juventus di fine 2016 si ritrova nelle stesse condizioni di quella di fine 2014, prima sia in campionato che nel girone di Champions League. Certo è che si ritrova con un Vidal in meno e con un Dybala in più, con un Pogba in meno e un Pjanic in più, con un Tevez in meno e con un Higuain in più. Ma queste sono le regole del mercato e vanno accettate e condivise.
SUPERCOPPA
Esattamente come due anni or sono, la Juventus di Mr. Allegri ha perso la finale di Supercoppa giocata a Doha in Qatar. Quest’anno è andata al Milan, due anni fa toccò al Napoli di Benitez e di Higuain, entrambe le finali sono state perse ai rigori. Tuttavia dopo aver digerito la sconfitta, a seguito di un duro sfogo del mister, la società è subito corsa ai ripari durante il mercato di Gennaio.
MERCATO
Decisa e imponente è sempre stata e continua ad essere la tempestività con cui la Juventus mette a segno i propri colpi di mercato. Il centrocampista allora, il centrocampista adesso, Stefano Sturaro nel 2015, Tomas Rincon oggi. Entrambi di quantità, entrambi dal Genoa, entrambi superando la concorrenza della Roma.
Le coincidenze sono numerose, perchè non crederci?
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