Da qualche tempo è partita una sfida, come uno di quei contest che impazzano sul web ogni tanto, cercare un difetto alla Juventus, a partire dal bel gioco mancante per arrivare alla sconfitta in Supercoppa.
Bene, in questo giochino ci si può inserire facilmente, ma con uno spirito diverso, fatto di numeri e non di percezioni, per nulla antagonista, semmai propositivo… d’altronde si parla di una Juve che è prima in ogni classifica di punti, ma che non è sazia di miglioramenti. Ed è per questo motivo che l’immagine qui a fianco ci viene in aiuto: la Juventus nel 2016 è terza per gol segnati, ma con grande merito è prima per pragmatismo. Una qualità che con un termine culinario si potrebbe definire prelibata. Sì, perché fa gola a tutti, ma solo in pochi possono fare proprio il suo dolce sapore.
E se questo ad un certo punto non dovesse bastare più, come si potrebbe sopperire? Essendo la perfezione la capacità di primeggiare in ogni categoria, come si potrebbe raggiungere? La risposta, in realtà, è molto più semplice di quanto sembri. Prima però è necessaria una piccola digressione. Roma e Napoli, rispettivamente prima e seconda nella classifica precedente, giocano un calcio più spettacolare, ma anche più spericolato e a tratti improduttivo, basti pensare agli ultimi due risultati degli azzurri: 8 gol segnati, ma 6 subiti, che sono costati due punti. Oppure i giallorossi che si divertono contro Crotone e Udinese, ma poi si fermano ad Empoli e Bergamo, dimostrando ancora discontinuità. Ora, analizzate le differenze con le grandi antagoniste, possiamo anche sfoderare il proverbiale asso nella manica: un asso che in questo caso ha due volti, quelli di Higuain e Dybala.
Già ancora loro. Sempre loro. Si presentano nuovamente in coppia, questa volta come una medicina per un malanno che ancora non ha colpito la Juventus, ma che resta in agguato, e dal quale solo loro potrebbero guarirla. C’è infatti un’altra classifica molto interessante da osservare, è quella dei Bomber del 2016 (sempre tra le squadre di Serie A). Higuain ne è naturalmente il leader con i suoi 33 gol, mentre Dybala è al settimo posto con 17. La facile somma porta il totale dei gol argentini a 50. Ecco che rapportando questo dato al numero delle partite stagionali, si può affermare che con loro in campo la Juventus, statisticamente, parte sempre 1 a 0.
Terza per gol, prima per pragmatismo… la Juve si gode la sua prelibata qualità, ma attenzione perché con questi numeri potrebbe anche decidere di mangiare tutto il piatto.