Nulla è perduto. La sconfitta, arrivata peraltro solo ai calci di rigore, nella finale di Supercoppa Italiana contro il Milan non sembra avere scalfito l’ambiente Juventus che continua a credere fermamente nel sogno chiamato Champions. Significative in tal senso le parole rilasciate a caldo da Giorgio Chiellini che, intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’, ha sottolineato una curiosa coincidenza.
DOPO DOHA, LA CHAMPIONS
“Nel 2014 quando abbiamo perso la Supercoppa siamo arrivati alla finalissima di Champions. Spero che sia un trampolino di lancio verso i prossimi sei mesi che ci porti ad arrivare al meglio a giugno”. Due anni fa d’altronde, proprio dopo sconfitta subita sempre a Doha contro il Napoli di Higuain, la Juventus ripartì di slancio fino a raggiungere la finale di Berlino persa contro il Barcellona. Impresa che secondo Chiellini resta possibile anche stavolta: “Siamo consapevoli che non è un’utopia ma che possiamo raggiungere grandi risultati vincendo il campionato, la Champions e la Coppa Italia. Ma per fare questo serviranno il solito lavoro quotidiano, il miglioramento e la volontà veramente ferrea che ci ha portati fin qui e che ci dovrà portare ancora verso gli altri traguardi”.
Il difensore bianconero però sa che per riuscirci servirà una Juventus diversa da quella vista prima di Natale: “Ci è mancato un po’ di cannibalismo che è sempre stato nostro. I margini di miglioramento ci sono ma l’ingrediente fondamentale deve essere l’impegno e la voglia di migliorarsi avuta in questo mese, anteponendo il noi all’io possiamo raggiungere tutti i risultati”.
Concetti ribaditi peraltro da Chiellini anche sui social: “Quello che è accaduto ci serva da insegnamento, perché nei prossimi mesi, come è accaduto due anni fa, dobbiamo fare una grande cavalcata. Eravamo lì per vincere, vorrà dire che trascorreremo le Feste con un retrogusto amaro, ma facciamo i complimenti al Milan“. Ora è tempo di ripartire.