Vincerà il campionato in ciabatte, dicono coloro (e non sono pochi) che considerano la Juventus troppo più forte rispetto alla concorrenza. La classifica dice in realtà che la Roma è lì, a -4 e con la chance di avvicinarsi a un solo punto sabato sera, ma intanto l’ambizione bianconera è chiara da mesi: puntare tutto sull’Europa. Il primo step è stato superato: la vetta dei gironi di Champions League è diventata realtà, l’abbinamento a un avversario tutto sommato abbordabile negli ottavi di finale pure.
JUVE PIU’ EUROPEA CON WITSEL
Ma che la Juventus voglia andare finalmente fino in fondo è un dato di fatto. Inoltre, come riportato da Goal.com, è lampante la volontà di Massimiliano Allegri di adeguarsi sempre più a uno stile di gioco più ‘europeo’, completando una metamorfosi già abbozzata più volte ma troppo spesso rimasta un’idea a metà. A partire dalla difesa a quattro, vista all’opera anche nel derby vinto in rimonta contro il Torino domenica pomeriggio. Ad aprire ulteriori prospettive, in questo senso, potrebbe essere anche l’ormai quasi certo arrivo a Torino di Axel Witsel.
Lo Zenit ha preso atto della volontà del ventisettenne centrocampista belga di sbarcare in Italia dopo la delusione dell’ultimo giorno di mercato: ai russi dovrebbero andare 6 milioni di euro, cifra promessa dai bianconeri per regalare ad Allegri il giocatore già a gennaio. Con Witsel sarà una Juventus ancor più di stampo europeo, anche perché di esperienza a livello internazionale l’ex Benfica ne ha da vendere: in Champions League, ma anche con la propria nazionale. Senza contare che, come ricorda ‘Tuttosport’, la sua presenza in mezzo al campo consentirebbe alla Juventus di poter giocare con più moduli: il 4-2-3-1, il 4-3-3, il 4-3-1-2.
CILIEGINA SULLA TORTA
Se l’affare andrà davvero in porto come sembra, Witsel, che potrà giocare anche in Champions in quanto lo Zenit è attualmente impegnato in Europa League, sarà dunque la ciliegina sulla torta di una squadra già costruita per i massimi livelli. E contribuirà a sistemare una volta per tutte il reparto evidentemente più carente della rosa bianconera: il centrocampo.