Due risultati su tre a disposizione. Uno scontro diretto da non lasciarsi sfuggire. Con un solo obiettivo, i tre punti. Il catenaccio dell’andata? Un lontano ricordo. Riparte da qui, il nuovo Siviglia di Sampaoli. Dalla convinzione che vincere con un calcio innovativo si può. Lo dimostrano i risultati, lo dimostra l’alchimia creatasi tra allenatore e calciatori. La risposta nell’ultima in campionato contro il Deportivo, nella quale il Siviglia ha ribaltato il risultato negli ultimi 5 minuti. La Juventus non fa paura, almeno non più. Parola di Jorge Sampaoli:
“Affrontiamo ogni gara da protagonisti, bisogna quindi vincere e accontentarsi del pareggio sarebbe folle – afferma il tecnico nella conferenza stampa della vigilia -. La Juve è forte, dovremo cercare di contenerla. E’ una squadra capace di cambiare modulo, lo ha fatto anche in base agli infortuni. Forse useranno una linea a 3. Sappiamo che sono rapidi e pericolosi, se non imponiamo il nostro gioco non sarà semplice. A Torino avevamo l’idea di neutralizzare il loro attacco. Domani questo dovrà cambiare, non possiamo subire in casa nostra. Se lasci spazi, la Juve ti fa male. La gara durerà 90′, sarà importante anche chi entrerà in corso d’opera”.
“Nell’ultima partita la Juve dovrà giocare la gara decisiva contro una eliminata e se noi perdessimo domani ci ritroveremmo in una situazione molto delicata, quindi avremo più pressioni. L’obiettivo è festeggiare qualificazione e primo posto già domani sera. Assenze Dybala e Higuain? Hanno una rosa tra le migliori al mondo, potranno giocare col tridente o con un’unica punta”.