Mercoledì due novembre, Juventus Stadium, ore 20.45. L’arbitro olandese Kuipers, con il suo fischio, dà inizio alla partita tra Juventus e Lione e, proprio in quel momento, Gigi Buffon entra (ancora un volta) nella storia. Il portierone bianconero, infatti, ha raggiunto con questa gara le 100 presenze in Champions League, un traguardo che solo i grandi giocatori possono raggiungere.
L’ESORDIO – La storia di Buffon in Champions League parte da molto lontano. Era il 17 settembre 1997, e il giovane Gianluigi (19 anni) fece il suo esordio nella massima competizione europea con la maglia del Parma, allora allenata da Ancelotti. Fu un’emozione unica per Buffon, che iniziò da lì una lunga carriera di amore e odio con la “coppa dalle grandi orecchie”.
ALTI E BASSI – Buffon si trasferì alla Juventus nel 2001, e grazie a questo trasferimento la Champions League divenne un abitudine per il portiere, e non solo una comparsa come ai tempi del Parma. La storia tra Buffon e la Champions è stata molto tormentata, di alti e bassi. Alti e bassi che, comunque, hanno fatto conoscere il numero 1 bianconero in tutto il mondo, permettendogli di essere considerato il portiere più forte della storia. 100 partite in cui Gigi ha vissuto gioie incredibili, ma anche tante, tante delusioni: le due finali perse contro Milan (2003) e Barcellona (2014) rimangono una macchia indelebile sulla carriera di Buffon, al quale manca proprio la “coppa dalle grandi orecchie” per poter completare la sua immensa bacheca. Ma non bisogna dimenticare neanche le tante gioie che questa competizioni gli ha dato: le tanti grandi parate, gli attestati di stima da parte di tutti i colleghi e organi di stampa, la crescita come giocatore e come persona…
ANCORA UN OBIETTIVO – Arrivando alla presenza numero 100, Buffon è entrato nella Top 5 dei portieri più presenti nella storia della Champions. Il prossimo obiettivo è quello di scavalcare Oliver Kahn e Victor Valdes, rispettivamente a 103 e 106 presenze. Ma il vero obiettivo di Buffon è quello di provare, finalmente, a vincere questa competizione. Gigi ha ancora due chances ma, conoscendolo, vuole arrivare subito al traguardo. E, allora, aspettiamoci già in questa edizione della Champions grandi prestazioni da parte del miglior portiere della storia.
Simone Calabrese