ESCLUSIVA SpazioJ – Aldo Serena: “Juve-Napoli importante ma non decisiva. Attacchi non al top. Gol dell’ex? Higuain avrà tanta voglia”

Contattato telefonicamente dal nostro Simone Calabrese, Aldo Serena, l’ex giocatore di Juventus, Torino, Inter e Milan e ora commentatore di SportMediaset, ha parlato del big match tra Juve e Napoli in programma sabato sera allo Juventus-Stadium.

Serena, pensa che la sfida di sabato, in caso di vittoria della Juventus, sarà decisiva per la fine dei sogni Scudetto per il Napoli?

“Sicuramente il divario inizierebbe a essere ampio, ma in fondo siamo solo a un quarto del campionato, quindi non direi decisiva. Sarebbe un duro contraccolpo psicologico per il Napoli, è vero, però credo che il cammino è ancora lungo: c’è tanto da giocare e c’è anche la Champions. Quindi decisiva in quel senso no, direi di no.”

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Sabato ci sarà l’attacco dei “giganti” Higuain-Mandzukic contro quello dei “piccoli” Callejon-Mertens-Insigne… Chi avrà la meglio?

“Con Mandukic, Higuain deve fare più il giocatore di raccordo e deve anche ampliare il proprio raggio d’azione perché il croato è un giocatore che spesso occupa l’area di rigore. E’ una necessità quella che ha avuto Allegri, che cerca di assemblare al meglio il suo reparto offensivo visti gli infortuni di Pjaca e Dybala. Stesso discorso per il Napoli: Mertens non è una punta centrale, è uno adattato. Insomma, sono due attacchi non modulati con convinzione, ma per necessità, quindi sono degli attacchi pur sempre validi, ma non il top delle loro squadre.”

Quanto sarà fondamentale lo Stadium tutto bianconero, in quanto il settore ospiti (chiuso ai tifosi napoletani) verrà riempito dai sostenitori della Juve?

“Lo Juventus Stadium è sempre un fattore importante. Lo ha dimostrato la Juventus vincendo questi cinque campionati, giocando partite strepitose davanti al proprio pubblico. E’ un pubblico caldo, che si fa sentire, ed è un arma importante per i bianconeri.”

Ultima domanda: a quanto è dato il gol di Higuain secondo lei?

“Non sono uno che scommette e non so le percentuali… Il fatto che, anche ieri, Higuain non abbia timbrato il cartellino farà, secondo me, aumentare le sue capacità e la sua voglia, essendo anche un ex così odiato. Io ho giocato tante volte partite da ex contro grandi squadre, e devo dire che c’è sempre una volontà di rivalsa, una voglia di far vedere ai tuoi vecchi compagni e tifosi che sei ancora più forte di quello che eri prima. Non è un caso che ci sia la cosiddetta “legge dell’ex”, perché quando incontri la tua vecchia squadra per la prima volta hai sì tanta tensione, ma anche un gran desiderio di dimostrare che sei ancora più forte che ti fa aumentare le energie”.

Simone Calabrese

 

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