Mario Mandzukic torna a ruggire, ad essere incisivo e decisivo. Il croato riabbraccia il gol dopo due mesi di astinenza in questo avvio di campionato, e la gara disputata allo Juventus Stadium contro la Sampdoria adesso potrebbe diventare un crocevia determinante per la sua stagione.
IL GOL
Il croato comincia la partita con tutta l’intenzione di voler sbranare pallone e avversari, trovando la zuccata vincente già al 4′ su assist con contagiri ad opera di Cuadrado. I difensori della Sampdoria non riescono a leggere e seguire il movimento fulmineo del numero 17 della Juventus, che in tuffo diviene libero di freddare Puggioni per il vantaggio bianconero. E’ il preludio ad una partita del tutto diversa rispetto alle ultime uscite, fatta di rabbia agonistica e grinta da vendere.
LA CATTIVERIA
LA CATTIVERIAMandzukic pressa i portatori di palla blucerchiati a tutto campo, arrivando a sradicare la sfera dai piedi degli avversari quasi a ridosso dell’area di rigore bianconera. Non contento, il gigante di Madama lancia i compagni in profondità specialmente sulle fasce ed effettua prove di dialogo – peraltro riuscite – con il Pipita Higuain, che dal canto suo spesso prova a ricambiare i favori suggerendo al croato palloni interessanti. Ad ogni modo la rete galvanizza Mandzukic sotto l’aspetto psicologico: l’attaccante è apparso finalmente sicuro palla al piede e deciso nel pressing, portato avanti a tal punto da risultare a tratti asfissiante per gli avversari.
SAMP TRAMPOLINO
Vero è che la Sampdoria non ha rappresentato di certo un’avversario troppo ostico ed impegnativo da affrontare, con una linea di difesa troppo ballerina per resistere alla ritrovata cattiveria di Mandzukic. Tuttavia rappresenta un nuovo punto di partenza che, unito alla sfortunata vicenda legata allo stop di Dybala – che ad ogni modo garantirà alla punta croata un periodo certo di titolarità – può tramutarsi in un trampolino di lancio necessario per l’inizio (vero) della stagione 2016-2017 di Mandzukic.
Rocco Crea (Twitter @Rocco_Crea)