Puntualizziamo da subito questo fondamentale concetto: scordiamoci una Juventus sempre al pezzo. Soprattutto se si vanno a considerare anche i recenti impegni con le nazionali che tuttavia, lo ribadiamo, non devono essere intesi come un alibi. Non deve esserlo e, di sicuro, non lo è stato neanche ieri sera nel match vinto per 2 a 1 contro l’Udinese.
PAULO DYBALA MATTATORE – Ebbene, se non ci fosse stato un Dybala così in forma da quando si è sbloccato contro la Dinamo Zagabria, è probabile che adesso staremmo qui a parlare di un risultato diverso. Sì, perché la Joya argentina in pratica da allora non si è più fermata, regalando una doppietta allo Juventus Stadium rivelatasi quanto mai opportuna per mantenere da sola in vetta la Vecchia Signora.
PARTITA IN SALITA: 1 a 0 JANKTO – Nonostante un buon approccio alla gara, il problema principale della squadra di Allegri è stato la mancanza del gol. Troppe palle limpide non sfruttate dai bianconeri, in particolare dal croato Mario Mandžukić. Ma, d’altra parte, è pur vero che le partite non si giocano da soli e non sempre possono essere a senso unico; in questo caso, infatti, la Juventus si è trovata di fronte una squadra, l’Udinese, molto ben organizzata da Delneri e con un Cyril Théréau autentica spina nel fianco per una linea difensiva questa volta schierata a 4 dal tecnico toscano. Soprattutto, aggiungiamo noi, un’Udinese pronta a sfruttare le ripartenze a fronte del classico gioco juventino caratterizzato dal possesso di palla prolungato e da verticalizzazioni improvvise. Proprio da un errore in fase di impostazione, però, è nato il gol dell’1 a 0, firmato da Jankto con un bel tiro da fuori.
RISOLVE TUTTO DYBALA – Ad ogni modo, dicevamo, con un Dybala così in forma, per gli avversari sono seri problemi. Prima, infatti, la Joya pareggia i conti con un magnifico calcio piazzato, allo scadere della prima frazione, sul quale Karnezīs non può nulla, un po’ come nella scorsa stagione; poi, nel secondo tempo, gol decisivo su rigore procurato da Alex Sandro e realizzato con grande freddezza.
Cos’altro aggiungere, allora, se non: cara Joya non fermarti! Prossimo appuntamento con gol fissato per martedì nella partita di Champions League contro il Lione, in un incontro che la Juventus non dovrà assolutamente sbagliare!
Andrea Bernardini