Primavera, tutto facile con l’Avellino: finisce 8-1, prima gioia per Zeqiri. Torna Clemenza

Tutto facile, come previsto, per la Primavera della Juventus contro l’Avellino. I ragazzi di Grosso, pur orfani di Kean e Kastanos, si impongono con un perentorio 8-1 che testimonia l’andamento della gara. Un allenamento, per i bianconeri, o poco più. Con questo successo, la Juve mantiene il primo posto in classifica.

FORMAZIONE

Grosso, come detto, deve rinunciare ai suoi due talenti, ma il 4-3-3 messo in campo in Irpinia è comunque pieno di qualità. In avanti al centro c’è Zeqiri, con Mosti e Leris larghi, mentre a centrocampo ci sono Macek. Bove e Toure. Ancora centrale di difesa Simone Muratore, affiancato da Andersson (all’esordio). Tra i pali tocca a Loria, con Beruatto e Semprini esterni difensivi. In corso d’opera dentro Clemenza, al ritorno dopo sei mesi, Severin e Merio, reduce da una buona prova con la nazionale.

I GOL

Otto gol sono un bel bottino. Ad aprire le danze ci ha pensato Bove, dopo appena 14 minuti. Al 24′ raddoppia Mosti, che troverà poi la doppietta personale nella ripresa, mentre al 30′ e al 42′ arrivano i gol di Muratore e Zeqiri. Per lo svizzero, prima gioia in maglia bianconera. Un gol meritato, per quanto messo in mostra già nell’ultima gara, contro il Sassuolo. Nel secondo tempo segna subito Leris, poi c’è il gol dell’Avellino di Arciello e, per chiudere, il Clemenza show. Il classe ’97 entra e fa due gol, arrotondando il risultato.

Edoardo Siddi

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